I nostri clienti, sempre più spesso, richiedono la conformità alle norme e la relativa certificazione non solo per soddisfare requisiti interni, ma anche perché sono obbligati a lavorare con fornitori che garantiscono il rispetto di standard specifici. Questo obbligo non rappresenta solo un’esigenza di conformità, ma una necessità strategica: garantire che l’intera catena di fornitura sia allineata agli standard normativi permette di minimizzare i rischi operativi e legali, assicurando continuità e affidabilità lungo tutto il processo produttivo.
Ma i vantaggi delle certificazioni superano la semplice conformità normativa!
Dal punto di vista economico e fiscale, investire in certificazioni garantisce benefici concreti. Le aziende con certificazioni di qualità possono beneficiare di incentivi fiscali, come sgravi e agevolazioni, promossi dalle istituzioni governative per favorire l’adozione di buone pratiche.
Inoltre, le certificazioni aprono le porte a opportunità di finanziamento e partecipazione a bandi di finanza agevolata, che spesso prevedono premialità specifiche per le aziende che dimostrano standard di qualità certificati. Questo garantisce un significativo vantaggio competitivo, poiché le proposte progettuali delle aziende certificate tendono a ottenere migliori posizionamenti nelle graduatorie per l’ottenimento di liquidità, fondo perduto o finanziamenti agevolati. Questi strumenti non solo contribuiscono a ridurre i costi operativi, ma anche a migliorare la redditività dell’azienda nel lungo periodo.
Inoltre, la certificazione è un potente strumento di marketing.
Un’azienda che dimostra di operare in conformità con norme riconosciute a livello internazionale può costruire una reputazione di affidabilità e qualità, elementi sempre più apprezzati dai consumatori e dai partner commerciali. Questo può tradursi in un aumento delle vendite, in una maggiore fidelizzazione dei clienti e in una solida posizione competitiva sul mercato.
Certificarsi non è un obbligo, ma un’opportunità strategica per generare valore economico e rafforzare la competitività aziendale. Investire in conformità e certificazioni è quindi una scelta intelligente per qualsiasi impresa che voglia garantire la propria crescita e successo nel lungo termine.
Di seguito un elenco dei principali vantaggi economici e fiscali associati alle certificazioni più rilevanti.
Certificazione ISO 45001: Benefici Economici e Fiscali
La ISO 45001 specifica i requisiti per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OH&S), volto a migliorare la sicurezza dei dipendenti, ridurre i rischi sul luogo di lavoro e creare condizioni di lavoro più sicure e salutari.
Vantaggi Fiscali della ISO 45001:
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- Riduzione del premio INAIL: Le aziende certificate ISO 45001 possono beneficiare di sconti sui premi assicurativi INAIL, che possono arrivare fino al 28% a seconda del numero di dipendenti. Questo sconto è accessibile attraverso la compilazione del modulo OT23, ma le aziende certificate ottengono automaticamente i 100 punti necessari per la riduzione, semplificando il processo.
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- Accesso a sgravi fiscali: Le aziende possono beneficiare di incentivi fiscali generali legati all’implementazione di sistemi di gestione della sicurezza, come il Bonus Sicurezza 2024, che permette di detassare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza, fino a un massimo di 250.000 euro per anno.
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- Premialità nei bandi di gara: La certificazione ISO 45001 aumenta la competitività dell’azienda nei bandi pubblici e privati, poiché molti enti richiedono la certificazione come criterio di selezione. Questo può tradursi in maggiori opportunità di business e in punteggi aggiuntivi nelle graduatorie per l’accesso a finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
Vantaggi Economici della ISO 45001:
- Ottimizzazione dei processi: Adeguarsi al GDPR richiede di mappare e ottimizzare i processi aziendali legati al trattamento dei dati personali, portando a una maggiore efficienza operativa.
- Fidelizzazione dei clienti: Dimostrando di trattare i dati dei clienti in modo responsabile e trasparente, le aziende possono costruire relazioni di fiducia e fidelizzare la clientela.
- Vantaggio competitivo: Essere percepiti come un’azienda che protegge adeguatamente i dati può rappresentare un elemento differenziante rispetto ai concorrenti.
Direttiva NIS2: Requisiti di Sicurezza Informatica
Il 17 ottobre 2024, entra in vigore la Direttiva Europea NIS 2 sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, introducendo nuovi requisiti di sicurezza informatica per aziende e organizzazioni operanti in settori specifici. La direttiva NIS2 amplia i requisiti di sicurezza per includere la sicurezza della catena di approvvigionamento e prevede sanzioni più elevate per la non conformità.
Responsabilità di gestione:
Gli organi di gestione sono responsabili dell’approvazione delle misure di gestione dei rischi di sicurezza cyber adottate dalla propria impresa, presidiandone l’attuazione, e possono essere ritenuti responsabili in caso di violazione. I membri del management sono tenuti a svolgere attività di formazione in modo da acquisire conoscenze e competenze sufficienti per poter identificare i rischi e valutare le pratiche di gestione dei rischi di sicurezza cyber e le relative ripercussioni sui servizi.
Requisiti minimi:
Le organizzazioni devono adottare misure tecniche, operative e organizzative adeguate e proporzionate per gestire i rischi informatici e per prevenire o ridurre al minimo l’impatto degli incidenti sui destinatari dei loro servizi.
Esistono ora dei requisiti minimi che le organizzazioni che rientrano nel campo di applicazione della NIS2 devono implementare.
Questi vanno dall’uso dell’autenticazione a più fattori alla gestione degli incidenti e alle politiche e procedure per valutare l’efficacia delle misure di gestione dei rischi di sicurezza cyber. Le misure di gestione dei rischi di sicurezza cyber adottate
dall’organizzazione devono essere documentate e devono essere disponibili prove dell’attuazione delle politiche in materia di sicurezza cyber.
Sicurezza della catena di approvvigionamento
La gestione dei rischi di sicurezza cyber viene ampliata per includere la sicurezza della catena di approvvigionamento. Le organizzazioni che rientrano nel campo di applicazione della NIS2 devono considerare le vulnerabilità specifiche di ciascuno dei loro fornitori diretti e fornitori di servizi al fine di prevenire o ridurre al minimo l’impatto degli incidenti della catena di approvvigionamento sui destinatari dei loro servizi e su altri servizi.
Sanzioni più elevate
I soggetti non conformi alla direttiva NIS2 saranno passibili di sanzioni amministrative fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato totale
Come possiamo aiutarti?
MAD ha stipulato un accordo quadro con consulenti e società altamente specializzate in materia di sicurezza cyber, con i quali siamo in grado di garantire sia la conformità normativa che tecnica rispetto ai requisiti stringenti NIS2.
- Riduzione dei costi: Implementare un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni secondo la ISO 27001 può portare a una gestione più efficiente delle risorse.
- Prevenzione delle perdite: La certificazione aiuta a prevenire perdite finanziarie derivanti da attacchi informatici e violazioni dei dati.
- Vantaggio competitivo: Essere certificati ISO 27001 può migliorare la reputazione dell’azienda, rendendola più attraente per i clienti.