Autoproduzione di energia da rinnovabili per le PMI: ultimi giorni per partecipare

Sostegno autoproduzione energia fotovoltaico minieolico
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C’è un incentivo nazionale pensato per aiutare le PMI a ridurre le bollette e rendersi più autonome grazie a fotovoltaico o mini-eolico. Lo sportello è aperto fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2025. Le domande si presentano online sulla piattaforma di Invitalia. Se vuoi essere in graduatoria, è il momento di muoversi.

Chi può partecipare (soggetti ammissibili)

Possono richiedere il contributo le micro, piccole e medie imprese operative in Italia, regolarmente iscritte al Registro Imprese, non in liquidazione né in procedure concorsuali, e in regola con gli altri requisiti previsti dal decreto. Sono escluse alcune attività (es. settore carbonifero, produzione primaria agricola, pesca/acquacoltura e altri settori esclusi ai fini DNSH, oltre all’elenco ATECO dell’allegato 1)

Quali investimenti sono finanziati (tipologie ammissibili)

  • Impianti fotovoltaici o mini-eolici per l’autoconsumo (installati su edifici esistenti o su coperture di pertinenze).
  • Tecnologie e apparecchiature digitali strettamente funzionali agli impianti (monitoraggio, gestione, ecc.).
  • Sistemi di accumulo “dietro il contatore” (per autoconsumo differito: la batteria deve assorbire almeno il 75% dell’energia dall’impianto FV/mini-eolico, su base annua).
  • Diagnosi energetica (ex-ante) necessaria alla pianificazione degli interventi.
    Le spese devono essere nuove di fabbrica, riferite a beni dell’unità produttiva interessata, con importo tra 30.000 € e 1.000.000 €.

     

Nota pratica: non sono ammissibili impianti a terra; vale solo su edifici/pertinenze nella piena disponibilità dell’impresa. Le opere murarie non essendo strettamente necessarie all’operatività di base non rientrano.

Quanto si può ottenere (massimali per dimensione e per spesa)

Il contributo è in conto impianti e varia in base alla dimensione d’impresa e alla tipologia di spesa:

  • Micro/Piccole imprese: fino al 40% per impianti FV/mini-eolico e tecnologie digitali connesse;
  • Medie imprese: fino al 30% per le stesse voci;
  • Sistemi di accumulo (storage): fino al 30%;
  • Diagnosi energetica: fino al 50%.
    Dato il tetto di spesa ammissibile a 1.000.000 €, il massimo teorico del contributo è 400.000 € per micro/piccole e 300.000 € per medie (per le voci FV/mini-eolico + digitale), a cui si possono sommare le percentuali previste per storage e diagnosi entro i limiti e le regole della misura.

I parametri energetici chiave

In istruttoria pesano molto i numeri energetici:

  • il rapporto tra la potenza nominale dell’impianto (kWp) e il fabbisogno annuo dell’unità produttiva (kWh);
  • l’eventuale uso di moduli FV iscritti al Registro delle tecnologie per il fotovoltaico (con pesi premiali diversi per “categoria a/b/c”);
  • il rispetto dell’autoconsumo (energia prodotta destinata interamente all’unità produttiva, con eventuali eccedenze gestite secondo norma).

Parametri economici di riferimento

Tra i criteri di merito c’è la sostenibilità economica dell’investimento, calcolata come rapporto tra il MOL (Margine Operativo Lordo) dell’ultimo esercizio disponibile e il costo complessivo del progetto. In domanda si allega una DSAN con i dati contabili necessari al calcolo del MOL secondo lo schema ufficiale. 

Criteri di valutazione e punteggi

Le domande sono valutate a graduatoria. I criteri (con pesi tra parentesi) sono:

  • Capacità addizionale di produzione rispetto al fabbisogno dell’unità produttiva (50%).
  • Incidenza dei moduli FV iscritti al Registro (pesi 1,3/1,4/1,5 per categorie a/b/c) (10%).
  • Sostenibilità economica tramite rapporto MOL/investimento (30%).
  • Certificazioni ambientali di processo in possesso (10%).
    Premialità: +5% per rating di legalità e +5% per certificazione della parità di genere. Il punteggio è normalizzato tramite interpolazione lineare come da formula ufficiale.

     

Altre regole utili da sapere

  • Una sola domanda per impresa in questo sportello. Se ne arrivano più, conta l’ultima; non può partecipare chi ha già presentato domanda nel precedente sportello 2025.
  • I programmi vanno ultimati entro 18 mesi dalla concessione (con regole specifiche per il leasing).

Il nostro tool di pre-fattibilità (gratis)

Per aiutarti a capire se hai i requisiti e quante chance hai in graduatoria, abbiamo creato un tool che in pochi minuti:

  • verifica i requisiti minimi (PMI, unità produttiva, esclusioni ATECO/DNSH, ecc.);
  • controlla i parametri energetici (potenza vs fabbisogno, storage 75%, moduli “da Registro”);
  • stima il punteggio atteso applicando i pesi ufficiali dei criteri;
  • calcola i massimali di contributo per tipologia di spesa e dimensione d’impresa;
  • produce una checklist documentale (relazione tecnica asseverata, DSAN MOL, ecc.).

 

👉 Scaricalo qui: http://bit.ly/47T02TR

Se vuoi, possiamo usarlo insieme per una pre-verifica gratuita del tuo progetto e decidere subito se procedere con la domanda. (Ricorda: scadenza 30/09/2025 ore 12:00).

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