Costruire relazioni di valore, rafforzare partnership, fidelizzare clienti e generare valore.
Tutto questo è possibile se l’azienda è disposta a investire tempo e cura nel rapporto con gli altri e se, al di là delle attività commerciali, tiene alla propria reputazione.
Per questo gli stakeholder sono fondamentali: concorrono al successo, condividendo obiettivi e progetti; sposando vision e mission.
Ma come si costruiscono delle relazioni di valore?
Nessun progetto è figlio del caso
Quest’anno in MAD per Natale volevamo allontanarci dalle logiche convenzionali di “auguri” e “regalo”.
Ci siamo posti una domanda differente dal “che gadget prepariamo?” e ci siamo chiesti: “Come possiamo dare valore alla rete dei nostri stakeholder per ringraziarli e augurarci un 2024 fatto di progettualità condivisa? Come far sentire loro parte fondamentale del nostro valore?”
Nasce così l’idea di un pomeriggio insieme in cui far convivere scoperta, cultura, divertimento, teambuilding e networking.
Un pomeriggio di relazione richiede progettazione, preparazione e un piano organizzativo: coinvolgere gli ospiti, scegliere la location, individuare le attività da fare insieme. Nessun progetto, dunque, può essere figlio del caso, ma richiede cura e attenzione ai dettagli e alle persone.
La location è stata scelta per fare un percorso esperienziale che tenesse conto della bellezza del nostro territorio: abbiamo scelto una cantina sull’Etna, Terra Costantino, perché è un luogo di scoperta e di contatto con la natura dove è possibile creare la giusta atmosfera di complicità tra gli ospiti.
Coltiviamo le relazioni sul territorio
MAD, infatti, è legato al territorio, ai suoi valori e al suo potenziale imprenditoriale.
Crediamo nel valore culturale del territorio e ce ne prendiamo cura, con i nostri progetti.
Sono le relazioni che abbiamo costruito in Sicilia che ci hanno permesso di crescere come startup innovativa, e restituiamo, con gratitudine, la fiducia che riceviamo.
Le relazioni richiedono tempo, sforzo e cura.
Proprio come il contadino che si dedica alle rasole e ai filari di viti che da centinaia di anni vivono e si nutrono alle pendici dell’Etna e come le viti “maritate”: tralci bianchi e rossi che crescono vicini, proprio come accade nel rapporto con gli altri. È la diversità che rende uniche le relazioni. E la profondità, invece, è data dal tempo che dedichiamo a coltivarle, proprio come le radici delle viti che crescono forti e si alimentano dei giusti nutrienti affondando nelle millenarie sabbie laviche, terre feconde.
Tinkering e storytelling
Per accompagnare l’esperienza sensoriale e rendere il pomeriggio di networking anche divertente, abbiamo pensato a due attività complementari da svolgere con i nostri ospiti, divisi in due squadre (blu e gialla).
L’obiettivo del gioco era di costruire una macchina cinetica, assemblando dei pezzi che avevamo dato loro a disposizione, con le indicazioni di un progetto comune. Alla fine i due gruppi avrebbero anche dovuto tracciare una linea di racconto comune sul valore generato dall’esperienza e sul suo significato.
Grazie al supporto di Gabriella Giusto, trainer e coach, i nostri ospiti si sono resi subito disponibili alla collaborazione tra loro, mettendosi in gioco con entusiasmo.
La squadra blu ha lavorato dividendosi in due sottogruppi: un gruppo si è dedicato allo studio teorico delle istruzioni per la costruzione della macchina cinetica; una scelta che li ha resi più veloci ed efficaci.
L’altro gruppo, invece, ha realizzato il progetto lavorando in maniera meno strutturata, ma comunicando molto e ascoltandosi reciprocamente, il che li ha rallentati ma li ha resi più consapevoli del percorso che stavano costruendo.
Proprio come in un’azienda, non esiste una via giusta: esistono molti modi di lavorare in squadra per arrivare al successo ed è quello che Angela Colosimo, con la formazione e il coaching, aiuta le aziende che affianchiamo a fare.
Lego, costruzioni, fascette, tunnel di carta, biglie, uniti e organizzati in un percorso di senso che portasse all’obiettivo: alzare la bandiera e raccontarne il messaggio. Due approcci differenti, stesso risultato.
“La diversità è ricchezza: abbiamo competenze diverse tra di noi, ma il risultato finale è il frutto di collaborazione e sinergia orientata al raggiungimento dell’obiettivo comune”: questo il messaggio della squadra blu.
“Quando cade il peso della diffidenza, si alza la bandiera dell’accoglienza”, racconta la squadra gialla.
Raise a flag message
L’obiettivo dell’attività ludica è stato raggiunto con soddisfazione e divertimento da parte dei nostri partner e clienti.
Avere il loro feedback finale sull’esperienza, poi, è stato importante.
Abbiamo chiesto loro di scegliere parole e aggettivi per descrivere quello che hanno provato:
progettazione, amicizia, competizione, coordinamento, unione, fiducia, stima, pazienza, divertimento, collaborazione, cooperazione, allegria, ironia, condivisione, spensieratezza, creatività, rispetto, esecuzione, sfida e relax sono state le parole ricorrenti.
Siamo felici di aver ispirato i nostri partner e clienti con questa iniziativa e soddisfatti del valore riconosciuto a questo appuntamento: le relazioni sono importanti anche a Natale.