Cosa è l’Avviso “DIGIT IMPRESE” – Azione 1.2.2
Innovare non è più un lusso, ma una necessità di sopravvivenza.
E la Regione Siciliana lo conferma mettendo in campo l’Avviso 1.2.2 – Sostegno alla digitalizzazione delle imprese: un’opportunità che si rivolge alle PMI (e anche ai liberi professionisti) intenzionate a investire sul digitale.
MAD Management Advisor Srl è al fianco delle aziende e dei loro fornitori per accompagnare ogni passo, dalla progettazione alle forniture, fino alla rendicontazione finale.
Chi può partecipare e quanto si può ottenere
Possono partecipare micro, piccole e medie imprese con almeno 12 mesi di attività, reti, consorzi, start-up e PMI innovative, liberi professionisti con partita IVA.
Il contributo può coprire fino all’80% a fondo perduto delle spese, con massimali che arrivano a 150.000€ per beneficiario.
Quali sono le spese ammissibili e chi può essere fornitore
L’avviso finanzia:
Consulenze specialistiche (diagnosi digitale ex-ante ed ex-post, progettazione, innovation management, formazione)
Acquisto e sviluppo di tecnologie digitali (hardware, software, servizi cloud, sicurezza, IoT, IA, ecc.)
Attrezzature tecnologiche, device, programmi e servizi informatici
Attenzione! Qui c’è una differenza operativa fondamentale:
Le attività di consulenza/diagnosi e assessment digitale devono essere affidate solo a fornitori qualificati (Innovation Manager, esperti iscritti ad albi, organismi di ricerca, Digital Innovation Hub, incubatori, start-up e PMI innovative).
Le forniture di attrezzature tecnologiche, software, licenze, device, servizi informatici possono invece essere affidate a fornitori “non qualificati” (qualsiasi azienda IT/elettronica/commerciale) purché indipendenti e non collegate all’impresa beneficiaria.
Questo significa che anche i fornitori abituali di hardware, software e soluzioni digitali delle aziende clienti potranno essere inseriti come partner di fornitura nei progetti finanziati, seppure limitatamente agli acquisti di beni/servizi tecnologici – NON per le consulenze e la diagnosi digitale, che restano prerogativa dei soggetti qualificati richiamati dal bando.
KET (Key Enabling Technologies) individuate dalla Strategia S3 Sicilia
Le tecnologie abilitanti ammesse dalla misura 1.2.2 includono sia le principali soluzioni digitali avanzate sia le cosiddette KET (Key Enabling Technologies) individuate dalla Strategia S3 Sicilia. Le KET rappresentano le fondamenta dell’innovazione tecnologica europea e comprendono: micro e nanoelettronica, nanotecnologie, materiali avanzati, fotonica, biotecnologie industriali, sistemi di produzione avanzati e, più recentemente, anche la manifattura additiva e le tecnologie digitali fondamentali (come AI, big data e realtà aumentata).
Nel dettaglio, la misura ammette:
Intelligenza artificiale (AI)
Cloud computing e Cloud-to-Edge
Blockchain
Big data e data analytics
Realtà aumentata e virtuale (AR/VR)
Cyber Security
Manifattura additiva (stampa 3D)
Industrial Internet of Things (IIoT)
Tecnologie NBIC (Nanotecnologie, Biotecnologie, Tecnologie dell’Informazione, Scienze Cognitive)
Robotica, automazione e sistemi di produzione avanzati
Micro e nanoelettronica, fotonica, materiali avanzati
Completano la panoramica le tecnologie per la collaborazione intelligente, piattaforme e-commerce, CRM evoluti, ERP, software di gestione integrata e tutte le soluzioni che sostengono la transizione digitale dei processi aziendali, secondo la road map tracciata dalle KET e dalla S3 Sicilia, per una crescita sostenibile, smart e competitiva.
Criteri di Valutazione
I criteri di valutazione della misura 1.2.2 sono pensati per premiare i progetti realmente innovativi, ben strutturati e in grado di produrre impatti concreti sulla competitività e digitalizzazione dell’impresa. La valutazione attribuisce punteggi sulla base di diversi fattori chiave, tra cui:
- la qualità della proposta progettuale (chiarezza degli obiettivi, validità della diagnosi digitale, concretezza del cronoprogramma, articolazione delle attività)
- la congruità e sostenibilità economico-finanziaria
- il livello di innovazione e l’inserimento delle tecnologie abilitanti e KET
- la coerenza con la strategia S3 Sicilia
- la capacità di generare ricadute occupazionali
- l’attenzione alle tematiche ambientali (rispetto DNSH)
- l’impatto sulla crescita digitale
- la percentuale di investimento riservata proprio alle tecnologie abilitanti.
Scala punteggi tecnologie abilitanti
La scala dei punteggi per il numero di tecnologie abilitanti utilizzate nel progetto è la seguente:
Innovatività elevata (5 punti): se la proposta progettuale prevede l’impiego di 3 o più tecnologie abilitanti chiave/KET, con coinvolgimento attivo degli utilizzatori finali nei processi di design e sperimentazione (es. processi di “open innovation”).
Innovatività buona (4 punti): se prevede l’impiego di almeno 2 tecnologie abilitanti/KET, sempre con coinvolgimento degli utilizzatori finali.
Innovatività sufficiente (3 punti): se è prevista almeno 1 tecnologia abilitante/KET, pur senza uno specifico coinvolgimento degli utilizzatori.
Innovatività non adeguata (meno di 3 punti): se non è presente nessuna tecnologia abilitante/KET.
Inoltre, sono previsti ulteriori bonus di premialità a seconda della quota di investimento dedicata alle tecnologie abilitanti S3 rispetto al costo totale dell’investimento:
+7 punti se la quota è almeno il 30%
+5 punti se la quota è almeno il 20%
+3 punti se la quota è almeno il 10%.
Per massimizzare il punteggio, si consiglia quindi di integrare il maggior numero possibile di tecnologie abilitanti/KET rilevanti per la propria attività e di riservare una quota significativa dell’investimento a queste soluzioni, motivando la scelta sia nella progettazione sia nella compilazione dei documenti di domanda
Consigli per massimizzare il punteggio:
Affida la diagnosi digitale ex-ante ed ex-post a soggetti qualificati e indipendenti: questo dà diritto a premialità specifiche in graduatoria.
Descrivi con chiarezza i fabbisogni aziendali e costruisci obiettivi realistici, ben collegati ai risultati di progetto.
Dedica una quota rilevante dell’investimento alle tecnologie abilitanti e KET e argomenta perché tali soluzioni sono centrali per il salto digitale della tua impresa.
Prevedi impatti positivi in termini occupazionali, con attenzione alle assunzioni di giovani e donne: sono previsti premi per progetti con ricadute su questi target.
Rispetta e documenta i principi ambientali DNSH e, se possibile, integra nel progetto soluzioni green o ad alta efficienza.
Compila la documentazione in modo completo e puntuale, specificando le competenze del team, le esperienze pregresse e il valore aggiunto del partenariato.
In sintesi, punta su una proposta chiara, allineata con la S3 Sicilia e costruita su solide basi tecniche e finanziarie: l’attenzione ai dettagli, all’innovazione reale e il coinvolgimento di esperti qualificati fanno la differenza tra un progetto finanziabile e uno che resta indietro.
Agevolazione concessa
L’intensità massima del beneficio prevista dal bando Digit Imprese – Azione 1.2.2 è pari all’80% a fondo perduto delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione del progetto di digitalizzazione, fino ai massimali previsti per tipologia di impresa:
- 60.000€ per microimprese,
- 100.000€ per piccole imprese
- 150.000€ per medie imprese.
Note operative del progetto
Anticipazione del contributo
È possibile richiedere un’anticipazione fino al 40% dell’importo complessivo del contributo pubblico concesso.
L’erogazione dell’anticipo avviene dopo la notifica del decreto di finanziamento e solo su presentazione di apposita richiesta da parte del legale rappresentante dell’impresa beneficiaria (o di suo delegato).
La richiesta deve essere accompagnata da una fidejussione bancaria o assicurativa di pari importo, a garanzia della somma ricevuta in anticipo.
Avvio delle spese
Le spese sono ammissibili e possono essere rendicontate solo a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di contributo.
Non è necessario attendere il decreto di concessione per la loro validità: tutto ciò che viene speso (in modo congruo e documentato) dopo l’invio della domanda è rendicontabile, mentre tutte le spese sostenute prima di tale data non sono ammesse.
Questa regola consente alle imprese di avviare gli investimenti anche prima di ricevere il decreto formale, ma sempre dopo aver ufficialmente presentato domanda.
Modalità di rendicontazione
Le successive erogazioni (fino a un massimo dell’80%) avvengono sulla base di stati di avanzamento lavori (SAL), presentando specifica domanda di pagamento e la documentazione che attesti la spesa quietanzata per almeno l’importo richiesto a rimborso.
L’erogazione a saldo (il restante 20%) avviene solo dopo la verifica positiva della domanda di pagamento finale, con tutta la documentazione richiesta, inclusi rendiconto finale, dichiarazione liberatoria dei fornitori e attestazione della realizzazione e funzionalità dell’intervento.
Limiti per gruppi e società collegate
L’avviso Azione 1.2.2 “Digit Imprese” Sicilia prevede limiti chiari e stringenti riguardo la partecipazione in presenza di società collegate o associate. In particolare:
Ogni soggetto può partecipare a una sola proposta progettuale: la partecipazione a più proposte, sia direttamente che attraverso altre società collegate (come definite dall’art. 2359 del Codice Civile), comporta l’inammissibilità di tutte le domande in cui il soggetto è coinvolto.
Collegate/associate: sono considerate “collegate” ai fini del bando tutte le società tra cui sussista un rapporto di controllo o collegamento, diretto o indiretto, nei termini previsti dalla disciplina civilistica (tipicamente, controllo di maggioranza o influenza dominante).
Inammissibilità: il divieto riguarda anche i casi in cui lo stesso soggetto proponente sia coinvolto in altre domande per il tramite di collegamenti societari, anche tramite partecipazione in reti, consorzi, aggregazioni o associazioni di imprese.
Questa regola mira a evitare duplicazioni, fenomeni elusivi e moltiplicazioni delle richieste di finanziamento riconducibili al medesimo soggetto economico, garantendo equità e corretta distribuzione delle risorse del bando.
MAD: al fianco dei clienti e… dei loro fornitori
Il valore di MAD non si limita al supporto in tutte le fasi della finanza agevolata (scouting opportunità, pre-fattibilità, progettazione tecnica, compilazione domanda, monitoraggio adempimenti, rendicontazione), né alle consulenze come soggetto accreditato per diagnosi digitale ex-ante ed ex-post (PMI innovativa, Innovation Manager, ecc.).
La nostra esperienza e il nostro metodo permettono di affiancare anche i fornitori technology dei nostri clienti, guidandoli passo passo per:
- Diagnosi Digitale ex-ante ed ex-post; MAD è PMI Innovativa ed Innovation Manager MISE e, pertanto, abilitata a rilasciare la certificazione richiesta dall’avviso.
- Predisporre preventivi e documentazione a norma.
- Controllare le liberatorie e gli attestati richiesti senza errori formali.
- Coordinare tempi e procedure per la corretta immissione delle spese nella rendicontazione.
- Evitare qualsiasi rischio di inammissibilità o conflittualità rispetto ai limiti e requisiti imposti dall’avviso.
Un vero lavoro di squadra: l’innovazione si fa insieme, e MAD diventa facilitatore non solo dell’azienda, ma anche dei suoi partner di fornitura, assicurando massima trasparenza, efficacia e successo.
Scegli MAD sia per la consulenza progettuale e specialistica “end to end”, sia per coinvolgere correttamente anche i fornitori tecnologici esterni.
Massima attenzione a chi può fare cosa: noi ti aiutiamo a navigare facilmente tra fornitori qualificati e non, così ogni euro investito è 100% sicuro, finanziabile e rendicontabile.
Contattaci ora per una consulenza, per avviare un progetto o anche solo per coinvolgere il tuo fornitore nel percorso di digitalizzazione!
Il valore aggiunto di MAD: dalla pre-fattibilità fino alla realizzazione e al monitoraggio
Affidarsi a MAD significa scegliere non solo un consulente, ma un partner completo.
Siamo un team multidisciplinare che mette insieme Progettisti, Innovation Manager, Esperti di dominio, Lead Auditor, Commercialisti e Formatori: copriamo tutto il ciclo di vita del progetto, dalla pre-fattibilità al monitoraggio e rendicontazione finale.
Lavoriamo con te per:
Analizzare fabbisogni e costruire la strategia migliore
Redigere la diagnosi digitale e progettare in modo sartoriale ogni singola fase
Presentare la domanda in modo impeccabile e difendere la proposta progettuale
Supportare l’azienda nei rapporti con partner, fornitori, organismi di controllo
Effettuare la rendicontazione e il monitoraggio richiesti dalla Regione e dall’Europa
MAD può essere fornitore per la diagnosi digitale (ex-ante ed ex-post) e partner per altre attività tailor made: audit, digitalizzazione processi, compliance, formazione del personale sulle tecnologie abilitanti.
Perché scegliere MAD?
Perché conosciamo davvero le regole della finanza agevolata, sappiamo come evitare errori e come valorizzare ogni euro investito.
Abbiamo ottenuto risultati concreti in decine di progetti regionali ed europei, e ti mettiamo a disposizione metodo, etica e passione.
MAD non è solo “chi compila i moduli”, ma chi ti accompagna dal primo brainstorming al risultato finale, monitorando e aggiornando il tuo percorso di innovazione.
Vuoi capire come digitalizzare la tua impresa e ottenere il massimo dalla misura 1.2.2?
Contattaci ora. Partiamo insieme, pianifichiamo il successo e costruiamo valore, davvero.