Xenia Progetti è una società che negli ultimi anni è cresciuta grazie ad una leadership orientata all’innovazione, alle mutazioni del mercato, alla diversificazione del proprio business e all’attenzione al cliente. Questo approccio ha favorito una struttura organizzativa resiliente, in grado di gestire con successo la crescente complessità dell’azienda.
Il processo di crescita ha coinvolto l’azienda, gli stakeholder che ruotano attorno ad essa e i dipendenti, portando la proprietà ad una riflessione importante per dare specialmente a questi ultimi un posto in cui sentirsi utili e realizzati.
I dipendenti per Xenia Progetti costituiscono il cuore dell’azienda e per questa ragione è fondamentale promuovere, sia tra i senior che tra le nuove risorse, un processo virtuoso di consapevolezza, condivisione e partecipazione, che consenta ai dipendenti di sentirsi coinvolti, soddisfatti del proprio lavoro e parte integrante di un gruppo.
Nasce così il percorso di coaching di Xenia Progetti insieme MAD.
Chi è Xenia
Xenia Progetti è una realtà made in Sicily che da oltre 30 anni si occupa di progettazione, consulenza e commercializzazione di soluzioni software innovative.
La collaborazione con le grandi imprese manifatturiere nel settore industriale ha permesso all’azienda di posizionarsi come Partner preferenziale per lo sviluppo e fornitura di soluzioni IT e di estendere il suo campo d’azione in Italia e all’estero anche in altri settori quali la Sanità, la Pubblica Amministrazione, le Telecomunicazioni.
Il perseguimento di alti standard di qualità ha portato l’azienda ad ampliare il portfolio clienti e acquisire altre società che operano in settori diversificati.
Xenia Progetti oggi ha sedi operative distribuite in numerose regioni d’Italia e a maggio 2023 ha fondato Xenicity, la prima società internazionale della famiglia con sede a Dubai.
Perché Xenia Progetti ha deciso di affidarsi al coaching
La società, nata nel 1990 da tre ingegneri siciliani con lo scopo di creare un polo d’innovazione nel sud Italia, oggi è divenuta una realtà affermata nel mercato di riferimento.
La crescita dell’azienda ha portato ad un esponenziale aumento del numero di dipendenti e collaboratori, richiedendo una riflessione sul modello di gestione e sui processi interni.
La scelta di affrontare questo percorso di coaching nasce proprio dall’esigenza di creare un ambiente di lavoro ideale, dove ogni dipendente possa trovare la sua posizione individuale e nel team. Per raggiungere questo obiettivo è stato identificato un percorso “stratificato”, al fine di sostenere la crescita dell’azienda attraverso il miglioramento dei processi interni, considerando le differenti esigenze dei gruppi di lavoro.
Gli obiettivi principali erano i seguenti:
- rivedere il modello organizzativo;
- comunicare in maniera efficace con i dipendenti;
- gestire in maniera agile le attività e i processi;
- dare visione condivisa del processo di crescita e di stabilità.
Grazie al percorso di coaching, che ha previsto diverse sessioni di incontri dedicati ai vari gruppi aziendali, abbiamo lavorato per disegnare una gestione efficace:
- delle attività;
- del personale;
- delle commesse;
- del rapporto con il cliente.
Gestire vuol dire avere organizzazione. Organizzare vuol dire avviare processi virtuosi per rendere il lavoro efficace: dalle comunicazioni interne a quelle con gli stakeholders, dalla risposta commerciale e alla soddisfazione dei clienti.
MAD e il percorso…in corso!
MAD con la sua esperienza ha accompagnato Xenia Progetti verso una maggiore consapevolezza manageriale.
Come?
- Dialogando con la società e i manager: il team building è un momento di allineamento e di consapevolezza che permette di valutare idee e soluzioni e di scegliere quella più efficace prima di intervenire operativamente con iniziative o attività. I primi a sperimentare il coaching, dunque, sono stati i dirigenti, in un’ottica di crescita ramificata che partisse dall’apice alla base;
- individuando gli approcci più congeniali per condividere crescita e cambiamento con i propri dipendenti e stakeholder.
È importante far sentire le risorse parte di una stessa realtà attraverso la condivisione di obiettivi, valori, mission. Nessun dipendente è un numero e Xenia Progetti, grazie al supporto di MAD, ha compreso l’importanza di accompagnare il cambiamento con un supporto adeguato per non generare senso di smarrimento o “abbandono” da parte delle proprie risorse, un meccanismo umano e relazionale che si attiva di frequente quando un’azienda cresce.
Con il percorso di coaching MAD ha supportato Xenia Progetti nel maturare l’impegno nella gestione delle relazioni, dei rapporti umani e ad avere una visione condivisa.
Il coaching è una direzione
Il coaching in azienda rappresenta un punto di partenza per un nuovo modo di vedere le cose, che non si esaurisce, ma si alimenta con azioni costanti di riflessione, dialogo e condivisione delle buone pratiche introdotte. Ecco perché la fase successiva alla consapevolezza è la comprensione.
Mad ha accompagnato Xenia Progetti nel comprendere l’aspetto emotivo dei dipendenti, non solo legato a quello lavorativo che è fatto da scadenze e programmi da rispettare.
L’impegno di Xenia Progetti insieme a MAD è andato nella direzione di allontanare il rischio di rendere “robotico” il lavoro per senso del dovere legato alla mansione da svolgere.
Per questo, il coaching ha permesso di esplorare anche l’aspetto emotivo più personale, sondando sensibilità, motivazioni, obiettivi profondi e consentendo ai gruppi di lavoro di conoscersi anche come persone, oltre che come colleghi.
La richiesta di esperienza specializzata in determinate fasi di lavoro determina all’interno dell’azienda un turn over periodico dei team. In queste situazioni il rischio molto elevato è che non essendoci affinità tra i membri del team, il gruppo non funzioni.
Grazie al coaching sono state attivate delle dinamiche di ascolto e conoscenza reciproca che hanno permesso a colleghi (anche di reparti differenti) di conoscersi e trovare aspetti umani, caratteriali e professionali comuni.
Il risultato sono stati gruppi più felici di lavorare insieme e collaborativi.
Gli effetti del coaching
L’attività di coaching ha permesso a Xenia Progetti di generare un miglioramento nel rapporto tra le persone, rafforzando la motivazione e la collaborazione.
«Non sono aspetti semplici da gestire, ma sono essenziali per fare crescere l’azienda e creare un ambiente di lavoro gratificante per tutti – racconta Luca Antonio Falzone, Responsabile della Comunicazione di Xenia Progetti -. Grazie al coaching e al supporto di MAD, stiamo coltivando consapevolezza, rafforzando i valori aziendali e senso di appartenenza.
Questo percorso ha permesso di comprendere l’importanza degli strumenti di comunicazione interna, come ad esempio la nostra newsletter, che ha l’obiettivo di informare i dipendenti riguardo attività in programma, i progetti su cui stiamo lavorando e le varie iniziative aziendali.
I risultati più evidenti emersi dall’attività di coaching sono stati un maggiore coinvolgimento e partecipazione di tutti i dipendenti e una gestione dei processi più efficace».
Il coaching e il benessere aziendale
Il coaching è un percorso ibrido, che si costruisce insieme all’azienda e si rivolge spesso a più gruppi con lo stesso obiettivo finale, ma con obiettivi intermedi diversi. In particolare, nel caso di Xenia Progetti era molto importante rafforzare il senso di appartenenza all’azienda dei dipendenti.
Grazie agli incontri, le risorse hanno acquisito gli strumenti per una migliore visione della loro posizione all’interno dell’ambiente lavorativo, riscontrando una serie di benefici su:
- lo stile di vita;
- la qualità del tempo trascorso al lavoro;
- l’efficacia delle attività svolte;
- la fluidità e partecipazione alla comunicazione interna;
- la capacità di gestire progetti complessi.
«Con Angela Colosimo stiamo lavorando anche sul senso di responsabilità dei singoli dipendenti che fanno parte di un gruppo di lavoro – Giuseppe Sorbello, CEO e founder di Xenia Progetti – Non bisogna essere semplici esecutori, ma è importante dare senso di fiducia e sentire che c’è stata una presa di coscienza, in modo tale che ognuno possa sentirsi coinvolto nelle attività che svolge. Abbiamo notato una maggiore attenzione al rispetto delle scadenze e una maggiore consapevolezza che ciascuno è un tassello di una filiera di lavoro molto più ampia».