Bando MASE 2025: Autoproduzione di energia da FER per imprese nel Mezzogiorno
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato l’Avviso per la selezione di progetti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (FER). La misura sostiene investimenti in impianti fotovoltaici, termo-fotovoltaici e sistemi di accumulo per l’autoconsumo, con contributi a fondo perduto destinati alle imprese con unità produttive localizzate nelle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno.
Obiettivi della misura
- Riduzione strutturale dei costi energetici tramite autoproduzione da FER.
- Aumento dell’efficienza energetica e della stabilità dei processi produttivi.
- Allineamento agli obiettivi europei di decarbonizzazione e transizione verde.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda: imprese di qualunque dimensione, reti di imprese con soggettività giuridica e società di capitali a partecipazione pubblica che operino come imprese economiche. Le unità produttive devono trovarsi in aree industriali/produttive/artigianali di Comuni > 5.000 abitanti nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).
Interventi ammissibili
- Impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici per autoconsumo immediato.
- Sistemi di accumulo elettrochimico behind the meter per autoconsumo differito (almeno il 75% dell’energia immessa nello storage deve provenire dall’impianto rinnovabile collegato).
- Potenziamento di impianti esistenti (non rifacimento).
- Opere civili, elettriche e impiantistiche strettamente necessarie alla connessione e messa in esercizio.
Vincoli tecnici e funzionali
Provenienza dell’energia caricata: Almeno il 75% dell’energia immessa nei sistemi di accumulo deve provenire dall’impianto rinnovabile collegato.
Non è ammesso lo storage alimentato prevalentemente da rete o da fonti fossili.Percentuale di autoconsumo: L’energia autoconsumata non può superare il 90% dell’energia totale prodotta dall’impianto.
Integrazione impianto–accumulo: I sistemi di accumulo sono ammissibili solo se funzionalmente integrati con l’impianto fotovoltaico o termo-fotovoltaico; non è ammessa l’installazione del solo storage.
Unità produttiva unica: Ogni progetto deve riferirsi a una singola unità produttiva e l’impresa deve disporre a titolo pieno del sito alla data di presentazione della domanda.
Interventi e spese escluse
- Produzione a fini di vendita non destinata all’autoconsumo.
- Localizzazione in aree non idonee o soggette a vincoli paesaggistici/ambientali.
- Beni usati, leasing, lavori in economia, spese < €500, IVA recuperabile, penali, interessi e spese legali.
- Settori esclusi: agricoltura primaria, pesca e acquacoltura, carbone, attività di esportazione con aiuti legati ai volumi.
Tipologia e intensità di aiuto
Contributo a fondo perduto in conto impianti (GBER, art. 41).
| Dimensione impresa | Fotovoltaico | Termo-fotovoltaico | Accumo elettrochimico |
|---|---|---|---|
| Grande | 38% | 43% | 28% |
| Media | 48% | 53% | 38% |
| Piccola | 58% | 63% | 48% |
Premialità su intensità di aiuto (fino a +9 p.p.)
- +5 p.p. per moduli fotovoltaici iscritti al Registro Tecnologie – categoria B o C.
- +2 p.p. per moduli fotovoltaici categoria A.
- +2 p.p. per imprese con ISO 50001:2018 (sistemi di gestione dell’energia).
Costi massimi ammissibili
Ogni domanda di agevolazione deve riferirsi a un solo progetto di investimento;
Ogni impresa può presentare fino a 3 domande, purché riferite a unità produttive diverse.
| Intervento | Taglia impianto | Costo massimo riconosciuto |
|---|---|---|
| Fotovoltaico (moduli standard) | 10–1000 kW | 1.050 – 1.500 €/kW |
| Fotovoltaico (moduli A–C) | 10–1000 kW | 1.210 – 1.800 €/kW |
| Termo-fotovoltaico | 10–1000 kW | 1.750 – 2.500 €/kW |
| Sistemi di accumulo | – | 900 €/kWh |
Le spese eccedenti i massimali non sono riconosciute ai fini dell’agevolazione.
Criteri di valutazione e graduatoria
La selezione è valutativa a graduatoria nazionale (non click day). Punteggio massimo: 65 punti.
Area “Soggetto proponente” (max 45 punti)
- Indicatori economico-finanziari: copertura immobilizzazioni, copertura oneri, indipendenza finanziaria, incidenza gestione caratteristica.
- Premialità di valutazione: Certificazione di Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 (+2,5 pt), Rating di Legalità AGCM (+2,5 pt).
Area “Progetto” (max 20 punti)
- Percentuale di energia rinnovabile autoconsumata rispetto ai prelievi da rete.
Rendicontazione, anticipi e pagamenti
- Erogazione in massimo due SAL (acconto + saldo).
- Anticipazione fino al 30% del contributo con garanzia fideiussoria bancaria/assicurativa autonoma e incondizionata.
- Saldo entro 90 giorni dalla conclusione dell’investimento.
- Pagamenti del GSE entro 80 giorni dalla ricezione della richiesta completa.
Tempi e scadenze
Apertura sportello: 3 dicembre 2025, ore 10:00 – Chiusura: 3 marzo 2026, ore 10:00.
Servizi MAD Management Advisor
MAD Management Advisor Srl – PMI Innovativa offre un servizio di consulenza integrato lungo l’intero ciclo di vita del progetto:
- Analisi preliminare di ammissibilità e verifica requisiti.
- Progettazione tecnica, economica e finanziaria dell’intervento.
- Predisposizione e presentazione della domanda sulla piattaforma GSE.
- Assistenza in istruttoria e interlocuzione con MASE/GSE.
- Supporto in esecuzione, monitoraggio e rendicontazione finale.
- Consulenza per il conseguimento delle certificazioni che danno premialità:
- ISO 50001:2018 – sistemi di gestione dell’energia (premialità su intensità di aiuto).
- Certificazione di Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 – incremento di punteggio in valutazione.
- Rating di Legalità AGCM – incremento di punteggio in valutazione.
Tool di autovalutazione gratuito
Attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva, il sistema guida l’utente nell’inserimento dei principali dati:
informazioni economico-finanziarie di base;
caratteristiche tecniche dell’impianto (fotovoltaico o termofotovoltaico);
presenza di sistemi di accumulo;
eventuali certificazioni aziendali e categorie di moduli tecnologici.
Il tool calcola automaticamente:
punteggio di autovalutazione secondo i criteri del bando;
intensità di aiuto potenzialmente ottenibile;
verifica dei vincoli tecnici e funzionali (es. quota FER, autoconsumo, soglie di investimento).
In pochi minuti l’impresa può quindi capire se il proprio progetto è coerente con i requisiti e le premialità previste.