Credito d'imposta R&S
MAD ti aiuta nella presentazione della pratica di agevolazione!

Cosa c'è da sapere
Il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative, è prorogato fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022.
Sia il vecchio credito d’imposta sia quello introdotto dalla legge di Bilancio per il 2021 prevedono che le attività che danno diritto all’agevolazione sono quelle relative alla “ricerca fondamentale”, alla “ricerca industriale” e allo “sviluppo sperimentale”.
In particolare, rientrano tra le spese che possono essere qualificate come spese sostenute per l’attività di R&S:
- spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo, innovazione e design, svolte internamente all’impresa.
- le quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo, innovazione e design anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota (nel limite massimo complessivo pari al 30% delle spese di personale).
- le spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo, innovazione e design ammissibili al credito d’imposta.
- le quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, nel limite massimo complessivo di 1.000.000 di euro e a condizione che siano utilizzate direttamente ed esclusivamente per lo svolgimento delle attività inerenti ai progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta.
- le spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo, innovazione e design.
- le spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo, innovazione e design ammissibili al credito d’imposta svolti internamente dall’impresa.

Per quali attività spetta il Credito di Imposta?
- Ricerca e sviluppo
Nella misura del 20% (prima era il 12%) della relativa base di calcolo, nel limite massimo di 4 milioni di euro, non più 3
- Innovazione tecnologica
Nella misura del 10% (prima era il 6%) della relativa base di calcolo, nel limite massimo di 2 milioni di euro, non più 1,5
- Design e innovazione estetica
Nella misura del 10% (prima era il 6%) della relativa base di calcolo, nel limite massimo di 2 milioni di euro, non più 1,5
- innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0
Nella misura del 15% (prima era il 10%) della relativa base di calcolo, nel limite massimo di 2 milioni di euro, non più 1,5

Aliquote maggiorate nel mezzogiorno!
Per le strutture produttive ubicate nel mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) le percentuali sono le seguenti:
- 45% piccole imprese
- 35% media imprese
- 25% grandi imprese
Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono tenute a redigere e conservare ai fini dei successivi controlli una relazione tecnica per la quale è stato introdotto l’obbligo di asseverazione. Tale documento,
deve illustrare finalità, contenuti e risultati delle attività svolte in ciascun periodo d’imposta in relazione ai progetti o ai sottoprogetti in corso di realizzazione. Deve essere predisposta dal responsabile aziendale delle attività ammissibili o dal responsabile del singolo progetto o sottoprogetto e controfirmata dal rappresentante legale dell’impresa.
Il credito deve essere utilizzato in 3 quote annuali, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.

Come ottenere il CREDITO
