Voucher per consulenza in innovazione – secondo sportello

29 Novembre, 2023

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Agroalimentare, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

26 Ottobre, 2023
29 Novembre, 2023

NOTE

Compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni: I soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa potranno compilare la domanda per l’accesso alle agevolazioni, esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile al link https://Agevolazioni.dgiai.gov.it, a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 ed entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023. Invio della domanda di accesso alle agevolazioni Le imprese e le reti di impresa che che hanno compilato la domanda entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023. Il 29 novembre 2023, giorno di apertura dello sportello agevolativo per l'invio delle istanze, sono state presentate domande di agevolazione a valere sulla dotazione finanziaria di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto direttoriale 16 ottobre 2023, alle quali corrisponde una richiesta complessiva di agevolazioni superiore alle risorse disponibili. E' stata pertanto disposta la chiusura della procedura di invio.

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Cos’è

La misura sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale e introduce in azienda figure manageriali per implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 e per ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. La dotazione finanziaria complessivamente stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a circa 171 milioni di euro, di cui 75 milioni di euro destinati al secondo sportello.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al Voucher per consulenza in innovazione le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i requisiti di seguito indicati: qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune. Possono inoltre beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.

Cosa prevede

L’agevolazione consiste in un voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario: micro e piccole imprese: pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 40 mila euro;medie imprese: pari al 30% dei costi sostenuti fino a un massimo di 25 mila euro;reti di imprese: pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 80 mila euro.

Obiettivo – Finalità

Digitalizzazione, Innovazione e ricerca

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Servizi, brevetti e licenze
Tipologia soggetto
Impresa, Rete d'impresa

Dimensione

Media Impresa, Microimpresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Altre caratteristiche

Voucher - Innovazione - Sostegno alle imprese - Occupazione - Digital - Technology - Information - ICT - Informatizzazione - Digital transformation - Consulenze specialistiche - Impresa 4.0

Soggetto gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021

Provvedimento attuativo

Decreto ministeriale del 7 maggio 2019

Stanziamento incentivo

75000000 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/voucher-per-consulenza-in-innovazione-secondo-sportello

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