Tax credit per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi – Apertura sessione ricognitiva Produzione esecutiva opere straniere – Anno 2023

29 Maggio, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Agevolazione fiscale

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Cultura

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

4 Dicembre, 2023
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NOTE

Le domande saranno chiuse trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo in corso di adozione.

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Cos’è

E’ un credito d’imposta riconosciuto alle imprese di produzione esecutiva e di post-produzione, in misura non inferiore al 25 per cento e non superiore al 40 per cento della spesa sostenuta sul territorio nazionale per la realizzazione di opere audiovisive, o parti di esse, non aventi il requisito della nazionalitàitaliana, realizzate utilizzando manodopera italiana, su commissione di produzioni estere, a condizione che sia effettuato sul territorio italiano almeno un giorno di riprese ovvero di lavorazioni in caso di opere di animazione.

A chi si rivolge

Alle imprese di produzione esecutiva e di post-produzione:a) che abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;b) che, al momento dell’utilizzo del beneficio, siano soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;c) che abbiano capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a euro 40.000, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone; tali limiti sono ridotti all’importo di euro 10.000 in relazione alla produzione di cortometraggio;d) che siano diverse da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;e) che siano in possesso di classificazione ATECO J 59.11;f) che siano in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e che applichino i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro;g) che non si trovino in situazioni ostative alla contrattazione con le pubblicheamministrazioni;h) che non abbiano in corso procedure fallimentari.

Cosa prevede

il riconoscimento di un credito d’imposta in relazione alla concreta realizzazione sul territorio italiano, su commissione da parte di imprese di produzione estere, di opere audiovisive, o parti di esse, utilizzando prevalentemente mano d’opera italiana o dell’Unione europea, in misura pari al 40 per cento del costo eleggibile di produzione della singola opera e comunque entro il limite massimo annuo, per ciascuna impresa o gruppo di imprese, di euro 20.000.000.

Obiettivo – Finalità

Sostegno investimenti

Forma – Agevolazione

Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Impresa

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Non classificabile/classificato, Piccola Impresa

Settore attività

Cultura

ATECO

59.11; 59.12;

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Soggetto gestore

Ministero della Cultura

Base normativa primaria

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Provvedimento attuativo

Disciplina del Cinema e dell'Audiovisivo

Stanziamento incentivo

48000000 €

Sito di riferimento

https://cinema.cultura.gov.it/avvisi/tax-credit-apertura-sessione-ricognitiva-produzione-esecutiva-opere-straniere/

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