Sviluppo delle tecnologie critiche nei progetti di partenariato tra PMI e Grandi imprese

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FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Lombardia

SETTORE

Tecnologia, Meccanica-Meccatronica e Automazione

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

IN ARRIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

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NOTE

In attesa di decreto attuativo
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Cos’è

La misura intende sostenere lo sviluppo di “tecnologie strategiche” per favorire grandi investimenti strategici di partenariati costituiti tra grandi e piccole e medie imprese nelle aree di innovazione previste dalla piattaforma europea STEP: ovvero tecnologie digitali, deep tech e biotecnologie.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura, partenariati di imprese composti da piccole o medie imprese (le PMI, come definite all’ Allegato I del Regolamento GBER) in collaborazione con grandi imprese (GI). Tali partenariati devono essere formalizzati mediante specifico Accordo di Partenariato e devono prevedere la partecipazione di almeno 2 imprese e fino a un massimo di 8 imprese, autonome tra loro, di cui almeno una PMI e una GI. Ciascuna impresa non può, singolarmente, sostenere più del 70% delle spese ammesse per il progetto. I Partner devono possedere, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al Bando, i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale); le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nell’analogo Registro delle Imprese ove esistente;
  • avere sede operativa, presso cui svolgere le attività del progetto, in Lombardia o dichiarare di avere intenzione di costituire una sede operativa in Lombardia nella quale realizzare il progetto, entro la data di richiesta della prima erogazione;
  • essere autonome rispetto agli altri Partner, ai sensi delle previsioni di cui all’allegato I articolo 3 del Regolamento GBER. Le agevolazioni sono concesse, a seguito di pubblicazione di apposito bando attuativo, ai sensi dell’art. 25 del Regolamento GBER, dando attuazione alle agevolazioni solo a seguito della conclusione favorevole della procedura di comunicazione alla Commissione Europea.

Sono esclusi i soggetti che:

  • siano attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7 c. 1 del Regolamento (UE) n. 2021/1058 e s.m.i., ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
  • siano attivi nei settori esclusi di cui all’art. 1 del Regolamento GBER;
  • rientrino, a livello di codice primario nella sezione A della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
  • siano imprese in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18 del Regolamento GBER;
  • non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), come previsto all’articolo 31 del D.L. n. 69/2013 (convertito in Legge n. 98/2013), pena la non ammissibilità alla presente iniziativa (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità);
  • non siano in regola con la normativa antimafia vigente, ove applicabile.

Le agevolazioni sono concesse ed erogate dopo aver ottemperato agli obblighi di implementazione ed interrogazione del Registro Nazionale Aiuti in attuazione della L. 234/2012. I partenariati che presentano domanda sulla misura sono formalizzati al momento della presentazione del progetto e i Partner non possono subire variazioni societarie con modifica di codice fiscale prima della concessione dell’agevolazione. È causa di inammissibilità dell’intero partenariato, la variazione societaria di un partner o rinuncia di un partner prima della concessione dell’agevolazione. Nei provvedimenti attuativi sono definite le possibilità e modi di variazione successivamente alla concessione dell’agevolazione.

Cosa prevede

Le intensità d’aiuto massime per le attività di Ricerca industriale e per quelle di Sviluppo Sperimentale risultano pari a:

Intensità di aiuto per tipologia di attività e di soggetto in percentuale delle spese ammesse Piccole Imprese Medio Imprese Grandi Imprese
Ricerca industriale: 50% a cui aggiungere le seguenti maggiorazioni: – 20% per le Piccole imprese – 10% per le Medie imprese – 15% per tutte le imprese se il progetto prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili In ogni caso l’intensità massima comprensiva di tutte le maggiorazioni ivi previste non può superare l’80%.  80% 75% 65%
Sviluppo sperimentale: 25% a cui aggiungere le seguenti maggiorazioni: – 20% per le Piccole imprese – 10% per le Medie imprese – 15% per tutte le imprese se il progetto prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili In ogni caso l’intensità massima comprensiva di tutte le maggiorazioni ivi previste non può superare il 60%. 60%  50%  40% 

Obiettivo – Finalità

Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Software, Hardware e software, Strumenti e attrezzature
Tipologia soggetto
Impresa, Rete d'impresa

Dimensione

Microimpresa, Piccola Impresa, Media Impresa, Grande Impresa

Settore attività

Tecnologia, Meccanica-Meccatronica e Automazione

Regioni

Lombardia

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Stanziamento incentivo

40.006.935,00 €

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