Cos’è
La misura intende favorire la crescita e sostenere le imprese operanti nell’ambito delle attività culturali, dello spettacolo e delle arti visive in genere, del cinema, della musica, dell’editoria, della moda, del design e delle attività di intrattenimento culturale che rivestono in Campania un fondamentale ruolo socio-economico e rappresentano un importante fattore di attrazione territoriale.
A chi si rivolge
Micro, Piccole o Medie Imprese.
Per l’ambito A
a) Rappresentazioni artistiche (codice Ateco: 90.01, 90.02, 90.03),
b) Gestione di strutture artistiche e sale cinematografiche (codice Ateco: 90.04, 59.14),
c) Biblioteche, archivi e attività di musei (codice Ateco: 91.01, 91.02),
d) Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili; attività di orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali (codice Ateco: 91.03, 91.04); oppure, nel caso degli “Enti del Terzo Settore” alla seguente Classificazione ICNPO (International Classification of Non profit Organization): a) Ambito 1 Settore 01 Cultura, Sport e ricreazione 1 – Attività culturali e artistiche; b) Ambito 1 Settore 01 Cultura, Sport e ricreazione 3 – Attività ricreative e di socializzazione
Per l’ambito B
a) settore delle industrie culturali: fotografia, stampa;
b) settore delle industrie creative: editoria, grafica, studi di registrazione, radio e televisione, studi di registrazioni sonore, computer games (a tematica culturale), comunicazione;
c) settori complementari: servizi per la pubblicità, software e sviluppo, ICT; architettura e servizi diversi per il patrimonio culturale, design, il made in Italy, la moda ed i settori in cui trovano espressione le attività collegate alle tradizioni ed alla culturale locale.
Nel caso di Consorzi o Rete-soggetto, il soggetto beneficiario è lo stesso Consorzio o la stessa Rete, e non i singoli soggetti che ne fanno parte.
Cosa prevede
Ambito A: contributo in conto capitale, a copertura dell’80% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di: – € 200.000,00 per le proposte progettuali presentate in forma singola; – € 400.000,00 per le proposte progettuali presentate in forma aggregata (Consorzi/Retisoggetto). Aiuti “in esenzione”.
Ambito B: contributo in conto capitale, a copertura del 60% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di: – € 150.000,00 per le proposte progettuali presentate in forma singola; – € 300.000,00 per le proposte progettuali presentate in forma aggregata (Consorzi/Retisoggetto). Aiuti in de minimis.