Cos’è
Bando per contributi a fondo perduto per le spese sostenute dalle attività economiche operanti nel Comune di Vicoli in attuazione del DPCM del 24 settembre 2020 di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 4 dicembre 2020.
A chi si rivolge
I beneficiari del presente Avviso sono le piccole e micro imprese – di cui al decreto*del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005 – che: • svolgono, alla data di presentazione della domanda, attività economiche in ambito commerciale e artigianale (per queste è fatto l’obbligo di iscrizione all’ALBO DELLE IMPRESE ARTIGIANE), attraverso un’unità operativa ubicata nel territorio del Comune di Vicoli; Ogni impresa beneficiaria può ricevere un solo contributo a prescindere dal numero di unità operative presenti nel Comune.• sono state attivate prima del 31/12/2021 e possano dimostrare spese ammissibili (di cui all’articolo 5) fatturate nel 2021;• sono regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese e risultino attive al momento della presentazione della domanda;• non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo;• siano in possesso di un DURC valido alla data di presentazione della domanda. *ai sensi della vigente normativa si definisce microimpresa l’impresa che ha meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro – si definisce piccola impresa l’impresa che ha meno di 50 occupati, e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro che esercitano un’attività commerciale o artigianale che ne faranno richiesta e soddisfino le condizioni di cui al presente bando.
Cosa prevede
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto ed equamente diviso fra le istanze ritenute ammissibili. Non è prevista una soglia minima di investimento per avere accesso al contributo. L’importo del contributo non potrà essere in alcun caso maggiore delle spese rendicontate e correttamente inserite nel modulo di domanda.