Progetti di ricerca sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti strategica Elettrolizzatori e reti finanziabili nell’ambito dell’iniziativa Mission Innovation 2.0

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FORMA AGEVOLAZIONE

Agevolazione fiscale, Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Moda e Tessile, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, ICT, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, Turismo, Salute, Cultura, Altri servizi, Artigianato, Arti visive, performative e multimediali, Cinema, Danza, Libro e Lettura, Musica, Teatro, Letteratura ed editoria, Sanità , Tecnologia, Meccanica-Meccatronica e Automazione, Tessile-abbigliamento-moda, Agricoltura-agroindustria, Manufatturiero

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

28 Aprile, 2025
12 Giugno, 2025

NOTE

Nessuna Nota aggiuntiva

Cos’è

L’avviso mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Missioni “Green Powered Future” (GPFM) e “Clean Hydrogen” (CHM) di Mission Innovation 2.0. I progetti selezionati dovranno contribuire all’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.

A chi si rivolge

Può presentare Proposta di progetto, tramite un’impresa Capofila, una compagine progettuale formata da almeno due partner tra Imprese (ivi comprese le Startup innovative) e/o Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza

Cosa prevede

L’intensità del contributo per ciascun beneficiario non supera:

a) il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale (RI);

b) il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale (SS);

c) il 50 % dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità (SF).

L’intensità di contributo per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata, fino a un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, come segue:

a) di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese

b) di 15 punti percentuali purché ricorra una delle seguenti condizioni:

il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell’ambito della quale tali organismi sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili e abbiano il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;

i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, fatto salvo i diritti di privativa.

Obiettivo – Finalità

Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale

Forma – Agevolazione

Agevolazione fiscale, Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Costo del personale, Spese Generali, Software, Servizi Esterni e consulenze, Strumenti e attrezzature
Tipologia soggetto
Impresa, Impresa - SU/PMI innovativa, Imprese e Centri di ricerca, Partnership

Dimensione

Microimpresa, Piccola Impresa, Media Impresa, Grande Impresa, Start up Innovative

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Moda e Tessile, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, ICT, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, Turismo, Salute, Cultura, Altri servizi, Artigianato, Arti visive, performative e multimediali, Cinema, Danza, Libro e Lettura, Musica, Teatro, Letteratura ed editoria, Sanità , Tecnologia, Meccanica-Meccatronica e Automazione, Tessile-abbigliamento-moda, Agricoltura-agroindustria, Manufatturiero

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Stanziamento incentivo

6.000.000,00 €

Domande frequenti – Mission Innovation 2.0 (Elettrolizzatori e reti)

Chi può partecipare al bando Elettrolizzatori e reti?
Possono partecipare partenariati composti da un’impresa capofila con almeno due soggetti partner tra imprese e organismi di ricerca con sede operativa in Italia.
Qual è l’obiettivo del bando Mission Innovation 2.0 su elettrolizzatori?
Promuovere tecnologie avanzate per elettrolisi dell’acqua, integrazione in rete e produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili.
Qual è il budget disponibile per il bando Elettrolizzatori e reti?
La dotazione finanziaria complessiva per il bando è pari a 55 milioni di euro.
Qual è il range di investimento ammesso per progetto?
Il costo complessivo ammissibile per ogni progetto deve essere compreso tra 2 e 20 milioni di euro.
Quali tematiche sono finanziabili nel bando?
Elettrolizzatori avanzati, reti intelligenti per l’integrazione dell’idrogeno, stoccaggio e ottimizzazione della produzione rinnovabile.
Quali spese sono ammissibili nel bando Elettrolizzatori e reti?
Spese per personale, attrezzature, materiali, licenze, prototipi, test, consulenze e costi generali sono considerate ammissibili.
Che tipo di agevolazione è prevista nel bando?
Contributo a fondo perduto, con percentuale variabile in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di attività (ricerca o sviluppo).
Quali fattori influenzano la percentuale del contributo?
Dimensione del soggetto capofila, attività prevalente del progetto e presenza di organismi di ricerca nel partenariato.
Come si presenta la domanda per il bando Elettrolizzatori?
Tramite piattaforma “Bandi MI” con accesso tramite SPID o CIE, firma digitale del legale rappresentante e caricamento di tutta la documentazione richiesta.
Qual è il periodo di apertura per inviare le domande?
La finestra per la presentazione delle domande è attiva dal 7 maggio 2025 alle ore 12:00 al 24 giugno 2025 alle ore 12:00.
Qual è la durata massima dei progetti finanziati?
I progetti devono essere completati entro il 31 dicembre 2026, con eventuale proroga autorizzata di massimo 12 mesi.
Ci sono premialità previste per i partenariati?
Sì, premialità per presenza di giovani under 35 o donne nel ruolo di capofila e per progetti con impatto ambientale elevato.

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