Progetti di ricerca sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’area strategica Flessibilità ed accumulo energetico finanziabili nell’ambito dell’iniziativa Mission Innovation 2.0

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FORMA AGEVOLAZIONE

Agevolazione fiscale, Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Moda e Tessile, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, ICT, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, Turismo, Salute, Cultura, Altri servizi, Artigianato, Arti visive, performative e multimediali, Cinema, Danza, Libro e Lettura, Musica, Teatro, Letteratura ed editoria, Sanità , Tecnologia, Meccanica-Meccatronica e Automazione, Tessile-abbigliamento-moda, Agricoltura-agroindustria, Manufatturiero

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

5 Maggio, 2025
19 Giugno, 2025

NOTE

Nessuna Nota aggiuntiva

Cos’è

L’avviso mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Missioni “Green Powered Future” (GPFM) e “Clean Hydrogen” (CHM) di Mission Innovation 2.0. I progetti selezionati dovranno contribuire all’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.

A chi si rivolge

Può presentare Proposta di progetto, tramite un’impresa Capofila, una compagine progettuale formata da almeno due partner tra Imprese (ivi comprese le Startup innovative) e/o Organismi di ricerca e diffusione dellaconoscenza

Cosa prevede

L’intensità del contributo per ciascun beneficiario non supera:

a) il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale (RI);

b) il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale (SS);

c) il 50 % dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità (SF).

L’intensità di contributo per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata, fino a un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, come segue:

a) di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese

b) di 15 punti percentuali purché ricorra una delle seguenti condizioni:

il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell’ambito della quale tali organismi sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili e abbiano il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;

i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, fatto salvo i diritti di privativa.

Obiettivo – Finalità

Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale

Forma – Agevolazione

Agevolazione fiscale, Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Costo del personale, Spese Generali, Software, Servizi Esterni e consulenze, Strumenti e attrezzature
Tipologia soggetto
Impresa, Impresa - SU/PMI innovativa, Imprese e Centri di ricerca, Partnership

Dimensione

Microimpresa, Piccola Impresa, Media Impresa, Grande Impresa, Start up Innovative

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Moda e Tessile, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, ICT, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, Turismo, Salute, Cultura, Altri servizi, Artigianato, Arti visive, performative e multimediali, Cinema, Danza, Libro e Lettura, Musica, Teatro, Letteratura ed editoria, Sanità , Tecnologia, Meccanica-Meccatronica e Automazione, Tessile-abbigliamento-moda, Agricoltura-agroindustria, Manufatturiero

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Stanziamento incentivo

62.000.000,00 €

Domande frequenti – Mission Innovation 2.0 (Flessibilità e accumulo energetico)

Chi può presentare progetti per il bando Flessibilità e accumulo energetico?
Possono presentare domanda capofila imprese (inclusi startup innovativa) in partenariato con almeno due partner tra imprese e/o organismi di ricerca con sede operativa in Italia.
Qual è l’obiettivo del bando Mission Innovation 2.0 su flessibilità?
Supportare R&S e innovazione tecnologica per aumentare la flessibilità del sistema elettrico, tramite accumulo, servizi di aggregazione e nuove soluzioni gestionali.
Quanto è la dotazione finanziaria del bando?
Il fondo è di 62 milioni di euro dedicati a questo specifico bando Mission Innovation 2.0.
Qual è l’intervallo di investimento per progetto?
Ogni progetto deve avere un costo totale compreso tra 2 milioni e 20 milioni di euro.
Quali tematiche sono finanziate dal bando?
Sono finanziabili soluzioni per accumulo energetico in rete, servizi di flessibilità e aggregazione, Vehicle-to-Grid, e controllo e pianificazione di sistemi energetici integrati.
Quali spese sono ammesse nel bando?
Spese ammissibili: personale, attrezzature, materiali, consulenze, licenze, prototipi, test e costi generali correlati.
Come viene erogato il contributo del bando?
L’agevolazione è concessa come contributo a fondo perduto secondo percentuali definite dal disciplinare tecnico.
Quali criteri determinano la percentuale del contributo?
La percentuale dipende dalla dimensione del capofila, tipo di attività svolta e collaborazione con organismi di ricerca.
Come si presenta la domanda al bando?
La domanda va presentata online sulla piattaforma “Bandi MI” con firma digitale, caricamento del progetto e documentazione richiesta.
Qual è la scadenza per presentare la proposta progettuale?
La finestra operativa è aperta dalle ore 12:00 del 5 maggio 2025 alle ore 12:00 del 19 giugno 2025.
Qual è la durata massima dei progetti approvati?
I progetti devono concludersi entro il 31 dicembre 2026, con possibilità di proroga fino a un massimo di 24 mesi.
Esistono premialità per specifiche caratteristiche dei contratti di progetto?
Sì, sono previste premialità se il capofila è guidato da donne o under 35, secondo i criteri del disciplinare tecnico.

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