Cos’è
La Regione Marche intende favorire l’accesso delle imprese a nuovi mercati, il consolidamento della posizione e la diversificazione sui mercati esteri attraverso il supporto alle PMI per la definizione di una strategia innovativa di promozione internazionale, negli ambiti definiti dalla Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 e in coerenza con il “Piano triennale Integrato per interventi di internazionalizzazione, cooperazione internazionale e Macroregione Adriatico Ionica 2022-2024”. In questo senso, il presente bando intende sostenere le attività di internazionalizzazione dirette a potenziare e consolidare la presenza delle imprese marchigiane sui mercati esteri, rafforzando la gestione delle attività di marketing e commerciali.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola o aggregata nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo anche sotto forma di consorzi per l’internazionalizzazione. La sede dell’investimento deve essere ubicata nel territorio della Regione Marche.
Cosa prevede
Ai fini del presente bando sono ammissibili i progetti d’impresa volti a potenziare la presenza sui mercati esteri, con riferimento ai paesi target individuati, attraverso l’attivazione di uno o più dei seguenti cinque interventi: Rafforzamento dell’immagine aziendale o consortile e/o del brand; Incoming di operatori esteri; Showroom/mostre temporanee (massimo 18 mesi) di prodotti e/o servizi realizzate in Italia o all’estero; Fiere internazionali di settore organizzate in Italia e all’estero (il cui costo di partecipazione complessivo supera i 50.000,00 € per singola fiera); Innovazione di design e ecodesign per i mercati target. Il presente bando è attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 2831/2023 “de minimis” con un’intensità di aiuto pari al 70%. Tuttavia, per i soli interventi 3), 4), 5), il beneficiario potrà optare per il regime in esenzione di cui al Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuto compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, pubblicato sulla G. U. U. E. L. 187 del 26 giugno 2014, e s.m.i., ed in particolare nel rispetto delle disposizioni di cui agli art. 18, 19, 28 e 29, con un’intensità di aiuto pari al 50%. L’agevolazione è concessa per la realizzazione del progetto e, a scelta del proponente:- sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto (Opzione 1);- sotto forma di contributo in conto capitale, espresso in percentuale sul totale delle spese ammissibili e l’aiuto, espresso in ESL, dello strumento finanziario “Fondo Credito Ordinario – Sezione Internazionalizzazione”, istituito presso il soggetto gestore del Fondo di partecipazione “Credito Futuro Marche” (OPZIONE 2). L’Opzione 2 prevede la possibilità di beneficiare dell’aiuto previsto dall’intervento “FONDO NUOVO CREDITO” (https://www.creditofuturomarche.it/), sotto forma di garanzia su un finanziamento bancario associata con sovvenzioni a fondo perduto per l’abbattimento del costo degli interessi e del costo della garanzia. Il contributo per la riduzione del costo della garanzia di primo grado rilasciata dai Confidi, viene applicata dai Confidi medesimi a vantaggio dell’impresa beneficiaria. Il contributo per la riduzione dei costi per interessi è determinato sull’importo del prestito ammesso destinato alla realizzazione degli investimenti. Le caratteristiche della garanzia, l’intensità del contributo per la riduzione del costo della garanzia e del costo degli interessi e le modalità di erogazione degli stessi, sono stabiliti dalla Regione con il decreto di istituzione del “Fondo Credito Ordinario – Sezione Internazionalizzazione” e saranno pubblicati nei siti regionali e nella piattaforma “Credito Futuro Marche”.