Cos’è
La misura “Parco Agrisolare”, Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, Investimento 2.2, ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.
A chi si rivolge
Il decreto del MASAF n. 211444 del 19 aprile 2023 disciplina l’accesso alle risorse per lo sviluppo del “Parco Agrisolare” identificando come Soggetti Beneficiari:a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;b) le imprese agroindustriali;c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A. T. I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R. T. I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
Cosa prevede
Il secondo Bando della misura “Parco Agrisolare” punta all’assegnazione di almeno il 50% delle risorse previste, che verranno concesse, analogamente al Bando 1, mediante una procedura a sportello gestita dal GSE in qualità di Soggetto Attuatore. La misura è volta alla selezione e al finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione. Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, che in questo bando potrà avere una potenza di picco non inferiore a 6 k Wp e non superiore a 1000 k Wp, sarà possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile .