Nuovo sportello “Net Zero e Rinnovabili e Batterie” (PNRR) – Contratti di Sviluppo – MIMIT

8 Luglio, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Liguria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto, Sardegna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio

SETTORE

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

27 Giugno, 2024
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NOTE

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.
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Cos’è

Il nuovo sportello per la presentazione delle domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato ai programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M2C2 – Investimento 5.1 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo delle rinnovabili e delle batterie” del PNRR e della Misura M1C2 – Investimento 7, sottoinvestimento 1 del medesimo PNRR volto ad incentivare gli investimenti privati e a migliorare l’accesso ai finanziamenti nei settori dell’efficienza energetica, della produzione rinnovabile per l’autoconsumo e della trasformazione sostenibile del processo produttivo, nella parte in cui è sostenuto il rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica. I Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o di un programma di sviluppo per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica.  Per dispositivi utili per la transizione ecologica si intendono:a) le batterie;b) i pannelli solari;c) le turbine eoliche;d) le pompe di calore;e) gli elettrolizzatori;f) i dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS). I programmi di sviluppo possono anche concernere:- la produzione dei componenti chiave (riportati nell’allegato n. 1 al decreto direttoriale 14 giugno 2024) e dei macchinari e delle attrezzature coinvolte nella produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica;- il recupero delle materie prime critiche (riportate nell’allegato n. 2 al suddetto decreto) necessarie per la produzione dei dispositivi di cui sopra e dei relativi componenti chiave. Inoltre, i programmi di sviluppo devono riguardare progetti in grado di determinare una capacità produttiva o di recupero aggiuntiva rispetto a quella esistente. Il termine iniziale per la presentazione delle domande nell’ambito del presente sportello agevolativo è fissato alle ore 12.00 del giorno 27 giugno 2024. Tale sportello è aperto: a) a nuove domande di Contratto di sviluppo; b) previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, a domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia il cui iter agevolativo risulti, alla data della predetta istanza, sospeso per carenza di risorse finanziarie. Le predette istanze devono contenere gli elementi necessari a consentire all’Agenzia l’accertamento del possesso di tutti i requisiti previsti dal decreto direttoriale 14 giugno 2024.  Le risorse finanziarie destinate al presente sportello, al netto dei compensi spettanti all’Agenzia, sono pari a complessivi euro 1.738.770.155,00.  Tali risorse sono così suddivise:a) euro 1.225.000.000,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M1C2 – Investimento 7, sottoinvestimento 1 del PNRR;b) euro 513.770.155,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M2C2 – Investimento 5.1 del  PNRR, con la seguente articolazione:b.1) euro 308.620.842,00 per lo sviluppo delle tecnologie fotovoltaica ed eolica;b.2) euro 205.149.313,00 per lo sviluppo del settore delle batterie. 

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare programmi di sviluppo industriale o per la tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica.  I suddetti programmi possono essere realizzati in forma congiunta anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. 

Cosa prevede

Le agevolazioni finanziarie possono essere concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. Le agevolazioni possono essere concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal decreto 9 dicembre 2014 e, in particolare:a) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 16 o dall’articolo 30 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne i progetti d’investimento di cui all’articolo 3, commi 1 e 2 del decreto direttoriale 14 giugno 2024;b) nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 23 del decreto 9 dicembre 2014 per quanto concerne gli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Su richiesta dell’impresa e relativamente a ciascun progetto di investimento che compone il programma di sviluppo, le agevolazioni possono essere concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal Titolo III del decreto ministeriale 14 settembre 2023 e del connesso regime di aiuti “RRF – TCTF: Interventions to support investments in strategic sectors for the transition towards a net zero emissions economy” (SA.112546 (2023/N) – Italy). 

Obiettivo – Finalità

Innovazione e ricerca, Sostegno investimenti, Transizione ecologica

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Fabbricati e terreni, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze
Tipologia soggetto
Impresa, Rete d'impresa, Università/Ente di Ricerca

Dimensione

Media Impresa, Grande Impresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Liguria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto, Sardegna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni;contratti di sviluppo;sostegno alle imprese;settore industriale;tutela ambientale;zero emissioni nette;net zero emissions;economia circolare;rinnovabili e batterie;transizione ecologica;efficienza energetica. 

Soggetto gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

148 del 26/06/2024

Stanziamento incentivo

1738770155 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/contratti-di-sviluppo-nuovo-sportello-net-zero-e-rinnovabili-e-batterie

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