MASAF Innovazione Tecnologica in Agricoltura

Cosa c'è da sapere

Il MASAF ha istituito il fondo per l’innovazione tecnologica in apertura con contributi a fondo perduto per le imprese appartenenti al settore agricolo e della pesca che intendono introdurre innovazioni tecnologiche.

Beneficiari

PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che:

a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”;

b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;

c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;

d) non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;

e) effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;

f) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Soggetti ammissibili

PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che:

a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”;

b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;

c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;

d) non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;

e) effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;

f) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Agevolazione

Nel caso di una PMI Agricola o della Pesca le agevolazioni concedibili sono le seguenti:

Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€)  Percentuale Massima di contributo
Fino a 100.00075%
Da 100.001 a 200.00065%
Da 200.001 a 300.00055%
Da 300.001 a 500.00045%

Nel caso di una PMI Agromeccanica ovvero una PMI Agricola che svolge un’attività agricola che non rientra nell’ambito di applicazione degli articoli 14 e 17 dell’ABER, le agevolazioni concedibili sono le seguenti:

Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€)Percentuale Massima di contributo
Fino a 100.000100%
Da 100.001 a 200.00090%
Da 200.001 a 300.00080%
Da 300.001 a 500.00070%

L’agevolazione prevede per le sole PMI Agricole e della Pesca la possibilità di fruire di una garanzia fino all’80% del valore nominale del Finanziamento Bancario. Per il rilascio delle predette garanzie, nei limiti del 25% del massimale di aiuto previsto possono essere concessi contributi diretti all’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia.

Alle agevolazioni si applicano i seguenti massimali di aiuto:

a) per le PMI Agricole, operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli, l’intensità massima di aiuto è pari al 65% dei costi ammissibili, elevabile all’80% per investimenti da parte di giovani agricoltori;

b) per le PMI della Pesca, operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura ovvero nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, l’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi ammissibili;

c) per le PMI Agricole che svolgono un’attività agricola che non rientra nell’ambito di applicazione di cui ai punti precedenti e per le PMI Agromeccaniche, gli aiuti sono concessi entro i limiti previsti dal Regolamento de minimis. La copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal Finanziamento Bancario non può superare il 95% del totale dei costi ammissibili.

Spese finanziabili:

a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura. In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:

i) presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;

ii) presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;

iii) presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;

iv) presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;

v) presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;

vi) presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.

b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. In particolare, tutte le macchine rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 2016/1628 (Prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna) che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:

i) motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”), e

ii) destinazione ad attività agricole o zootecniche.

c) macchine per la zootecnia. In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui nfunzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e nazionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la ntrasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per nassicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/ attrezzature è necessaria la presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:

i) sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo o

i) sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

d) trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti: i) presenza di un sistema
ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, Display di bordo ISOBUS con funzionalità Task Controller);

ii) presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (Circolare MISE n. 177355);

iii) presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori .

e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura collegati ai seguenti interventi:

i) attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;

ii) attrezzi da pesca innovativi e selettivi;

iii) strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;

iv) macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo no l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;

v) macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare ntramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

N.B. Tutti i beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica. Nel caso di acquisto di trattrici agricole occorre identificare in fase di presentazione della domanda di sostegno il veicolo sostituito in maniera univoca. Il beneficiario deve dimostrare il possesso del certificato di rottamazione per i veicoli sostituiti secondo la normativa vigente.

Erogazione

Il procedimento istruttorio sarà concluso entro il termine di trenta giorni dalla data di presentazione della domanda ovvero dalla data di ricezione della documentazione integrativa richiesta. Il soggetto gestore, ricevuta la documentazione giustificativa dell’investimento ed effettuate le verifiche di conformità, erogherà il contributo a fondo perduto dandone comunicazione al soggetto beneficiario. In caso di investimenti realizzati per un valore inferiore a quello ammesso, l’importo del contributo a fondo perduto è ricalcolato sulla base dei costi rendicontati.

Durata

Gli investimenti dovranno concludersi entro12 mesi dalla data di comunicazione della delibera di ammissione alle agevolazioni.

Foto di Karsten Würth su Unsplash

A chi è rivolto?

Piccole imprese, Medio imprese, Associazione di categoria/Consorzio, Cooperativa, PMI

Agevolazione

Contributo a fondo perduto

scadenza

Apertura

26 Luglio, 2023

Area geografica

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche , Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto

Settore

Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Agroalimentare, Agroindustria

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