Macchinari innovativi – Nuovo Bando

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FORMA AGEVOLAZIONE

Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia

SETTORE

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Mobili, Legno e Carta, Altri servizi

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

26 Aprile, 2021
26 Aprile, 2021

NOTE

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Cos’è

Sostiene i progetti che favoriscono la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e accelerano la transizione del settore manifatturiero verso un modello di economia circolare.

A chi si rivolge

Micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsualisono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditisono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia e urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivinon hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimentonon rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europeanon si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà. Possono accedere alle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo e in possesso dell’attestazione. Possono beneficiare dell’intervento le imprese, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa che aderiscono ad un contratto di rete a condizione che tale contratto configuri una collaborazione effettiva, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e di sviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti. 

Cosa prevede

Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni. Il mix di agevolazioni è così articolato:• per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti del 35 % e un finanziamento agevolato del 40 %• per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti del 25 % e un finanziamento agevolato del 50 %. La dotazione finanziaria complessiva dello strumento a valere su entrambi gli sportelli è pari a euro 558.485.676,43, di cui:€ 265.000.000,00  (art. 3 comma 1 DM 30 ottobre 2019 modificato da art.1 del DD 9 novembre 2021) a valere sul PON IC 2014-2020 ASSE VI su due distinti sportelli € 200.000.000,00  (art. 1 DM 02 novembre 2021) a valere sull’ASSE VI PON IC 2014-2020€ 93.485.676,43 (art. 2 comma 1 DM 02 novembre 2021 che sostituisce art. 1 DM 26 febbraio 2021) a valere sull’ASSE VI PON-IC 2014-2020 

Obiettivo – Finalità

Sostegno investimenti, Digitalizzazione, Transizione ecologica

Forma – Agevolazione

Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze
Tipologia soggetto
Impresa, Professionista, Rete d'impresa

Dimensione

Piccola Impresa, Media Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Mobili, Legno e Carta, Altri servizi

ATECO

Tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori: • siderurgia; • estrazione del carbone; • costruzione navale; • fabbricazione delle fibre sintetiche; • trasporti e relative infrastrutture; • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture. Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 3 del decreto ministeriale 30 ottobre 2019.

Regioni

Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Investimenti innovativi, Impresa 4.0, Trasformazione tecnologica e digitale, Economia circolare, PMI, Brevetti, Licenze, Prestito agevolato, Professionista, Digital, Technology, Information, ICT, Informatizzazione, Digital trasformation, Innovazione

Soggetto gestore

Ministero dello sviluppo economico

Base normativa primaria

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2019

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 23 giugno 2020

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

Decreto ministeriale 30 ottobre 2019 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 19 dicembre 2019

Stanziamento incentivo

558485676 €

Sito di riferimento

https://www.mise.gov.it/it/incentivi/nuovo-bando-macchinari-innovativi

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