Legge 181/1989 – Riqualificazione dell’area di crisi industriale del Sistema locale del lavoro di Terni

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FORMA AGEVOLAZIONE

Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Umbria

SETTORE

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

6 Giugno, 2023
18 Luglio, 2023

NOTE

Nessuna Nota aggiuntiva

Cos’è

Nell’ambito del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del “Sistema locale del lavoro di Terni”, approvato, ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, con Accordo di programma sottoscritto in data 30 marzo 2018 tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Agenzia nazionale delle politiche attive lavoro – ANPAL, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Umbria, Comune di Terni, Comune di Narni e Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a., l’incentivo è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del “Sistema locale del lavoro di Terni”.  Con Atto integrativo del 9 agosto 2022, registrato alla Corte dei Conti in data 30 dicembre 2022 al n. 1262, la durata dell’Accordo di programma è prorogata di 36 mesi sino al 30 marzo 2024.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile.  Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni.

Cosa prevede

L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni rientranti nell’area di crisi industriale del “Sistema locale del lavoro di Terni”, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.  Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

Obiettivo – Finalità

Sostegno investimenti, Crisi d'impresa

Forma – Agevolazione

Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

Spesa Ammessa Minima

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Spesa Ammessa Massima

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Costi Ammessi

Costo del personale, Fabbricati e terreni, Formazione Professionale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/altri oneri

Agevolazione concedibile Minima

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Agevolazione concedibile Massima

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Tipologia soggetto
Impresa, Consorzio, Rete d'impresa, Cooperative/Associazioni Non Profit

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Umbria

Comuni

Acquasparta, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, San Gemini, Stroncone, Terni (Provincia di Terni) e Configni (Provincia di Rieti).

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Industria - Sostegno alle imprese - Occupazione - Crisi industriali

Soggetto gestore

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 24 marzo 2022 - Termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale di cui alla legge n. 181/89
Base normativa secondaria
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Provvedimento attuativo

Circolare direttoriale 1422 del 04/05/2023

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

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Stanziamento incentivo

14757050,74 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/terni-narni-area-di-crisi-industriale-2023

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