Legge 181/1989 – Riqualificazione dell’area di crisi dei Comuni della Provincia di Brindisi

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FORMA AGEVOLAZIONE

Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Puglia

SETTORE

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

15 Novembre, 2022
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NOTE

Fino a esaurimento risorse

Cos’è

L’accordo di programma sottoscritto in data 4 gennaio 2018 tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Puglia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, la cui durata è stata prorogata sino al 3 gennaio 2024, è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi d’investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni della Provincia di Brindisi come individuato ai sensi della legge 30 dicembre 2004 n.311, art. 1, comma 265, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito in Legge 14 maggio 2005, n. 80, art. 11, cc. 8-9, del DPCM del 07/07/2005.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali. Possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. Sono ammesse inoltre, le reti d’imprese, costituite da un minimo di tre e un massimo di sei imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni.

Cosa prevede

L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni della Provincia di Brindisi, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.  In particolare, le iniziative imprenditoriali devono:  a. prevedere la realizzazione di programmi d’investimento produttivo e/o programmi d’investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale;  b. prevedere la realizzazione di programmi occupazionali finalizzati a incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento.  Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).  Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER. La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa può arrivare a coprire fino al 75% delle spese complessivamente ammissibili.

Obiettivo – Finalità

Sostegno investimenti, Crisi d'impresa

Forma – Agevolazione

Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto

Spesa Ammessa Minima

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Spesa Ammessa Massima

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Costi Ammessi

Costo del personale, Formazione Professionale, Spese generali/altri oneri, Servizi, brevetti e licenze, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Materie prime, di consumo e merci, Fabbricati e terreni

Agevolazione concedibile Minima

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Agevolazione concedibile Massima

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Tipologia soggetto
Impresa, Cooperative/Associazioni Non Profit, Rete d'impresa, Consorzio

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Puglia

Comuni

Brindisi; Carovigno; Ceglie Messapica; Cellino San Marco; Cisternino; Erchie; Fasano Di Brindisi; Francavilla Fontana; Latiano; Mesagne; Oria; Ostuni; San Donaci; San Michele Salentino; San Pancrazio Salentino; San Pietro Vernotico; San Vito Dei Normanni; Torchiarolo; Torre Santa Susanna; Villa Castelli.

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Industria - Sostegno alle imprese - Occupazione - Crisi industriali

Soggetto gestore

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 24 marzo 2022 - Termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale di cui alla legge n. 181/89
Base normativa secondaria
Circolare direttoriale n. 237343 del 16 giugno 2022

Provvedimento attuativo

Circolare direttoriale n. 353831 del 14 ottobre 2022

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

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Stanziamento incentivo

12800729 €

Sito di riferimento

https://www.mise.gov.it/it/incentivi/brindisi-aree-di-crisi-industriale-intervento-2022#provincia-brindisi

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