Legge 181/1989 – Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1/05/2023

15 Febbraio, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

REGIONI

Emilia-Romagna, Marche, Toscana

SETTORE

Agroalimentare, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile

SPESA AMMESSA

--

STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

26 Marzo, 2024
28 Maggio, 2024

NOTE

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it) a partire dalle ore 12.00 del 26/03/2024 fino alle ore 12.00 del 28/05/2024.

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Cos’è

In data 30 novembre 2023 è stato sottoscritto tra Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), Regione Emilia-Romagna, Regione Toscana, Regione Marche e Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, un Accordo di programma finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento nel territorio dei Comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 (ricompresi nell’allegato 1 al decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100).  L’Accordo di Programma ha validità temporale di 36 mesi sino al 30 novembre 2026. Con circolare direttoriale 13 febbraio 2024, n. 367, è stato pubblicato l’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono inoltre presentare domanda di agevolazione le società cooperative (di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile).  Sono infine ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete (di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni).

Cosa prevede

L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER. I programmi di investimento produttivo possono essere ammessi alle agevolazioni anche alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 2831/2023 sugli aiuti “de minimis”. 

Obiettivo – Finalità

Crisi d'impresa, Sostegno investimenti

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

Costo del personale, Fabbricati e terreni, Formazione Professionale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Consorzio, Cooperative/Associazioni Non Profit, Impresa, Rete d'impresa

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Emilia-Romagna, Marche, Toscana

Comuni

Alfonsine; Argenta; Bagnacavallo; Bagnara di Romagna; Bagno di Romagna; Bertinoro; Bologna; Borghi; Borgo Tossignano; Brisighella; Budrio; Casalfiumanese; Casola Valsenio; Castel Bolognese; Castel Guelfo di Bologna; Castel Maggiore; Castel San Pietro Terme; Castel del Rio; Casteldelci; Castenaso; Castrocaro Terme e Terra del Sole; Cervia; Cesena; Cesenatico; Civitella di Romagna; Conselice; Cotignola; Dovadola; Dozza; Faenza; Fano; Firenzuola; Fontanelice; Forlimpopoli; Forlì; Fusignano; Gabicce Mare; Galeata; Gambettola; Gatteo; Imola; Loiano; Londa; Longiano; Lugo; Marradi; Massa Lombarda; Medicina; Meldola; Mercato Saraceno; Modigliana; Molinella; Monghidoro; Monte Grimano Terme; Monte San Pietro; Montelabbate; Monterenzio; Montescudo-Monte Colombo; Montiano; Monzuno; Mordano; Novafeltria; Ozzano dell'Emilia; Palazzuolo sul Senio; Pesaro; Pianoro; Portico e San Benedetto; Predappio; Premilcuore; Ravenna; Riolo Terme; Rocca San Casciano; Roncofreddo; Russi; San Benedetto Val di Sambro; San Lazzaro di Savena; San Leo; San Mauro Pascoli; Sant'Agata Feltria; Sant'Agata sul Santerno; Santa Sofia; Sarsina; Sasso Marconi; Sassocorvaro Auditore; Savignano sul Rubicone; Sogliano al Rubicone; Solarolo; Tredozio; Urbino; Valsamoggia; Verghereto

Soggetto gestore

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale di cui alla legge n.181/89

Provvedimento attuativo

Termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale di cui alla legge n.181/89

Stanziamento incentivo

50000000 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/normativa/circolari-note-direttive-e-atti-di-indirizzo/circolare-direttoriale-13-febbraio-2024-n-367-avviso-pubblico-per-la-selezione-di-iniziative-imprenditoriali-nei-territori-delle-regioni-emilia-romagna-toscana-e-marche-int

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