Investimenti sostenibili 4.0 – Bando 2023

17 Settembre, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

REGIONI

Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna

SETTORE

Chimica e Farmaceutica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Altri servizi, Agroalimentare, Elettronica

SPESA AMMESSA

750000 €

STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

18 Ottobre, 2023
19 Ottobre, 2023

NOTE

Con decreto direttoriale 18 ottobre 2023, a seguito dell’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie, è stata disposta con effetto dal 19 ottobre 2023 la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione

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Cos’è

La misura Investimenti sostenibili 4.0, in continuità con il precedente bando di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 febbraio 2022, dà attuazione agli obiettivi di sviluppo perseguiti nell’ambito del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027. La misura sostiene il processo di transizione delle piccole e medie imprese delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) verso il paradigma del Piano Transizione 4.0, mediante l’incentivazione di investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali. 

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono concesse alle PMI che alla data di presentazione della domanda devono:- essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese;- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsualinon essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le microimprese e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento;trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi;- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento- non trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del DM 15 maggio 2023. 

Cosa prevede

I programmi di investimento devono prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l’ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma.  Devono essere diretti all’ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva. I programmi di investimento devono essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) 

Obiettivo – Finalità

Sostegno investimenti

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

Spesa Ammessa Minima

750000 €

Spesa Ammessa Massima

5000000 €

Costi Ammessi

Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Impresa

Dimensione

Media Impresa, Piccola Impresa

Settore attività

Chimica e Farmaceutica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Altri servizi, Agroalimentare, Elettronica

ATECO

72.19; 71.00; 72.10; 72.11; 95.10; 73.20; 95.11; 95.12; 52.10; 61.00; 82.20; 38.10; 38.11; 82.92; 37.00; 38.12; 61.90; 70.00; 71.11; 71.12; 52.20; 71.10; 72.20; 52.23; 56.29; 52.24; 52.21; 52.22; 52.29; 61.10; 70.10; 71.20; 73.00; 96.01; 61.20; 38.32; 63.10; 63.11; 62.00; 63.12; 62.01; 62.02; 62.03; 70.22; 70.21; 62.09; 58.20; 73.11; 72.00; 73.12; 38.30; 70.20; 38.31; 58.21; 73.10; 52.00; 58.29; 61.30

Regioni

Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna

Soggetto gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 15 maggio 2023 - Investimenti sostenibili 4.0 PN RIC 2021-2027

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 15 maggio 2023 - Investimenti sostenibili 4.0 PN RIC 2021-2027

Stanziamento incentivo

400000000 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/investimenti-sostenibili-4-0-2023

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