Cos’è
Al fine di contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione e salvaguardare il patrimonio di conoscenze e di specifiche competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, nonché per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, il bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, sia materiali che immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda, oppure di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può agevolare, inoltre, l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e, altresì, le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte, eventualmente, da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.
A chi si rivolge
Il bando è rivolto alle imprese che intendano acquisire aziende in crisi o rami di aziende in crisi, oppure un impianto, uno stabilimento produttivo o un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività.
Cosa prevede
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a fronte del sostenimento delle spese per l’acquisizione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali relative all’azienda in crisi oggetto dell’operazione di acquisto L’intervento prevede inoltre un contributo a fronte della effettuazione di nuove assunzioni e/o delle acquisizioni di contratti in corso di esecuzione relativi a dipendenti occupati a tempo determinato e/oindeterminato presso l’azienda in tutto o in parte acquisita. Tale contributo è pari ad un massimo di euro 6.300 per ogni assunzione/acquisizione di contratto, con un ammontare massimo concedibile per singolo beneficiario pari a euro 400.000.