Cos’è
Finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’aerospazio civile (legge n. 808/85).
A chi si rivolge
Possono partecipare al bando le imprese che svolgono prevalentemente attività industriale nel settore aerospaziale. Le imprese, nei due esercizi antecedenti la presentazione della domanda, devono aver avuto un fatturato medio di almeno il 60% per le grandi imprese ovvero di almeno il 25% per le PMI, da attività di progettazione, costruzione, trasformazione e manutenzione di aeromobili, motori, sistemi ed equipaggiamenti aerospaziali, meccanici ed elettronici. Inoltre le imprese essere in possesso dei seguenti requisiti: – avere una stabile organizzazione in Italia, – essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese,- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali,- non rientrare fra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non restituito gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea, – essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, – non trovarsi in condizioni da risultare impresa in difficoltà ai sensi della comunicazione della Commissione europea 249/1 del 31.7.2014.
Cosa prevede
I finanziamenti agevolati sono concessi a tasso zero nella misura massima del 70% delle spese/costi del progetto per le grandi imprese, e dell’85% per le PMI, fermo restando il rispetto dei massimali ESL previsti dal Regolamento (UE) N. 651/2014 citato in premessa. Nel caso di progetti realizzati da più imprese in forma associata, tali percentuali sono aumentate del 5% per le grandi imprese e del 10% per le PMI, a condizione che nessuna impresa sostenga da sola più dell’70% dei costi del progetto.