Cos’è
Il bando, in attuazione della d. G. R. n. 5646 del 30 novembre 2021, è destinato ad incentivare la sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con impianti a biomassa legnosa a basse emissioni, al fine di coniugare la necessità di migliorare la qualità dell’aria con quella di valorizzare una risorsa energetica rinnovabile. Il bando integra la misura indicata all’art.4, comma 2, lettera B del D. M.16 febbraio 2016.
A chi si rivolge
La partecipazione al bando è ammessa solo per le persone giuridiche (PMI, con incluse le imprese individuali) che hanno presentato al GSE la domanda per ottenere il contributo previsto dall’art. 4, comma 2, lettera B, del DM 16 febbraio 2016, in data successiva all’approvazione della presente misura da parte della Giunta regionale.
Cosa prevede
Nel limite della dotazione finanziaria, il contributo è concesso a sportello. L’ultima domanda di finanziamento ammessa potrà essere oggetto di un finanziamento parziale qualora le risorse economiche residue non possano soddisfare integralmente la richiesta di cui alla domanda di contributo. Il contributo regionale è concesso, a fondo perduto, ad integrazione del contributo riconosciuto dal GSE per lo stesso intervento. L’integrazione del contributo regionale, in conformità a quanto disposto dal decreto ministeriale 16.4.2016 (c.d. Conto Termico), è disposta in modo da raggiungere a copertura dei costi ammissibili, riconosciuti dallo stesso Conto termico, nella seguente misura:- 65% nel caso di micro e piccole imprese, con incluse le imprese individuali;- 55% nel caso di medie imprese. Nel caso delle imprese, il contributo regionale verrà erogato fino al raggiungimento delle percentuali di cui sopra, senza essere graduato sulla base dei valori emissivi dell’impianto termico installato.