Cos’è Garanzie agevolate alle piccole e medie imprese e ai professionisti a valere su fondi di garanzia pubblici gestiti dai Confidi. Le risorse sono assegnate a questi ultimi a fronte della realizzazione, in via alternativa, delle seguenti attività: – operazioni di fusione per unione e di aggregazione, ovvero di fusione per incorporazione, – progetti di digitalizzazione, che prevedono la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica applicata ai servizi finanziari, – progetti di efficientamento gestionale e miglioramento dei processi nell’ambito dei sistemi di rating, della certificazione di qualità e dello sviluppo di reti distributive. Le risorse sono assegnate dietro presentazione di domande presentante dai confidi. Gestione delle risorse: con le risorse assegnate i confidi costituiscono appositi e distinti fondi di rischio da utilizzare per concedere nuove garanzie agevolate alle piccole e medie imprese e ai professionisti alle condizioni e nei termini previsti dal decreto 7 aprile 2021. La concessione di garanzie termina con l’esaurimento delle risorse stesse e comunque non oltre il 31 dicembre del quindicesimo anno successivo all’assegnazione. Il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 23 agosto 2022 definisce le modalità e i termini per la presentazione delle domande di accesso al contributo e fornisce chiarimenti per l’attuazione dell’intervento previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 7 aprile 2021. Con avviso del 22 novembre 2022, a seguito dell’esaurimento delle risorse disponibili, si dispone a partire dal 23 novembre 2022 la chiusura dello sportello per la presentazione delle richieste di ammissione al contributo pubblico di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 7 aprile 2021.
A chi si rivolge
I beneficiari dell’intervento sono le PMI e i professionisti che operano su tutto il territorio nazionale e in tutti i settori economici. Per accedere alle garanzie pubbliche le PMI devono: – essere iscritte al registro delle imprese, -essere classificate di piccola e media dimensione secondo i criteri indicati nel decreto del Ministro delle attività produttive, – non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà, – essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in stato di scioglimento o liquidazione, – non essere in sofferenza sulla posizione globale di rischio elaborata dalla Centrale dei rischi della Banca d’Italia. I professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali, o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco gestito dal Ministero.
Cosa prevede
L’agevolazione per i beneficiari è rappresentata dalla differenza tra il prezzo di mercato di una garanzia analoga a quella prestata dai confidi, e il premio di garanzia effettivamente versato ai confidi per l’accesso alla garanzia. Le agevolazioni sotto forma di garanzia sono concesse nei limiti di quanto previsto dai regolamenti de minimis in vigore. Per la determinazione dell’intensità dell’aiuto è applicato il “metodo nazionale di calcolo dell’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle piccole e medie imprese”.