Cos’è
Contributo a fondo perduto a giovani professionisti per incentivare le esperienze professionali all’estero, di durata non superiore a ventiquattro mesi, da realizzarsi attraverso tirocini, praticantati, rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato e collaborazioni presso studi professionali, imprese, enti o strutture pubbliche o private L’importo del contributo complessivamente concesso al medesimo beneficiario non può superare il limite massimo di 15.000,00 euro. L’ammontare del contributo è pari a:- 60% delle spese ammissibili, qualora la retribuzione o il compenso mensile lordo sia inferiore a 1.000,00 euro- 40% delle spese ammissibili, qualora la retribuzione o il compenso mensile lordo risulti essere compreso tra 1001,00 euro e 1.500,00 euro- 20% delle spese ammissibili, qualora la retribuzione o il compenso mensile lordo risulti essere compreso tra 1.501,00 euro e 2.000,00 euro- 10% delle spese ammissibili, qualora la retribuzione o il compenso mensile lordo risulti essere compreso tra i 2.001,00 euro e i 2.500,00 euro La spesa sostenuta per il corso di lingua non concorre a determinare le spese ammissibili sulle quali deve essere calcolato il contributo ed è riconosciuta nella misura pari al 100% della spesa ammissibile che non può superare i 1.000, 00 euro. La domanda di contributo può essere presentata per due volte, prima del compimento del 36° anno di età, fino al raggiungimento del limite massimo di contributo pari a euro 15.000,00. Le domande devono essere presentate prima dell’inizio del rapporto di lavoro o del rapporto di collaborazione. La seconda domanda di contributo può essere presentata solo dopo l’avvenuta presentazione all’ufficio della rendicontazione relativa alla prima domanda. La domanda di contributo deve essere presentate in bollo (16,00 euro) esclusivamente tramite sistema telematico dedicato e accessibile dal sito web della Regione FVG (vedi link presente in questa pagina alla voce “Link istituzionale”).
A chi si rivolge
– Professionisti ordinistici regolarmente iscritti a ordini o collegi professionali.- Professionisti non ordinistici che siano aderenti ad associazioni inserite nel registro regionale previsto dall’ art. 4 della LR 13/2004.- Professionisti non ordinistici iscritti ad una associazione professionale inserita, ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), nell’ elenco delle associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi, pubblicato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy nel proprio sito internet Il richiedente deve:- avere la residenza, il domicilio fiscale, la sede legale o sede operativa in Friuli Venezia Giulia- avere in’età non superiore a 35 anni- svolgere esclusivamente di un’attività libera e professionale Inoltre, il richiedente non deve essere lavoratore dipendente a tempo indeterminato, collaboratore di impresa familiare, artigiano, commerciante, coltivatore diretto, titolare di impresa individuale, amministratore di società di persone o di capitali I requisiti sopra citati devono essere posseduti dal beneficiario per l’intera durata del periodo contributivo, che inizia dalla data di presentazione della domanda e si conclude il giorno in cui il beneficiario presenta la rendicontazione della spesa sostenuta. Il requisito dell’età deve essere posseduto esclusivamente al momento della presentazione della domanda di contributo.
Cosa prevede
Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda, riferite a un’esperienza professionale che deve:- essere direttamente collegata all’attività professionale esercitata e finalizzate a valorizzare le conoscenze e le competenze del professionista- avere una durata non superiore a ventiquattro mesi – essere realizzata attraverso tirocini, praticantati, rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato o collaborazioni presso studi professionali, imprese, enti o strutture pubbliche o private Il rapporto di lavoro ovvero il rapporto di collaborazione deve:- risultare da un contratto scritto, se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, ovvero da un’i ntesa scritta se trattasi di rapporto di collaborazione, indicando la retribuzione o il compenso, nonché i diritti e gli obblighi delle parti- essere conforme alle leggi nazionali in materia di lavoro e protezione sociale del luogo di svolgimento dell’esperienza professionale all’estero Sono escluse le esperienze professionali:- svolte in Italia, anche se il rapporto di lavoro o collaborazione è in atto con studi professionali, imprese, enti o strutture pubbliche o private aventi sedi all’estero- che prevedono una retribuzione ovvero un compenso mensile lordo, in valuta anche diversa dall’e uro, superiore a euro 2.500,00 mensili lordi. Sono spese ammissibili a contributo:- spese per il colloquio preliminare, propedeutico alla stipula del contratto di lavoro o del rapporto di collaborazione, che comprendono un percorso di andata e ritorno in aereo, treno o pullman per la località più vicina alla sede di svolgimento del rapporto di lavoro o collaborazione, nonché l’indennità di mobilità, riferita esclusivamente al numero di giorni nei quali si svolge il colloquio del lavoro- spese di permanenza all’estero per l’esecuzione del rapporto di lavoro o collaborazione, che comprendono che comprendono un percorso di andata e ritorno in aereo, treno o pullman per la località più vicina alla sede di svolgimento del rapporto di lavoro o collaborazione, nonché l’i ndennità di mobilità, riferita esclusivamente al numero di giorni nei quali si svolge il rapporto di lavoro subordinato ovvero il rapporto di collaborazione, conteggiata dalla data di avvio alla data di fine dello stesso- spese per frequenza di corsi di lingua, svolti esclusivamente all’estero, nel limite massimo di euro 1.000,00- premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni, rilasciate nell’interesse del professionista beneficiario da banche o istituti assicurativi L’indennità di mobilità è determinata in maniera forfettaria, calcolata con riferimento al paese estero in cui si svolge il colloquio preliminare e/o il rapporto di lavoro o della collaborazione (Allegato A del D. P. Reg 032/Pres./ 2020) e alla durata del rapporto medesimo, espresso in giorni.