Cos’è
In Friuli Venezia Giulia è stato istituito il Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità che viene alimentato dagli importi delle sanzioni amministrative a carico dei datori di lavoro che non adempiono agli obblighi previsti dalla legge 68/1999, dai contributi versati per l’ottenimento degli esoneri e da somme stanziate dalla Regione. La Regione, con decreto del Presidente della Regione del 15 dicembre 2020, n. 177, ha emanato il “Regolamento regionale che disciplina le modalità di concessione di contributi a valere sulle risorse del Fondo regionale per le persone con disabilità di cui all’articolo 39 della legge regionale 9 agosto 2005, n. 18 (Norme regionali per l’occupazione, la tutela e la qualità del lavoro).” pubblicato sul BUR n. 53 del 30 dicembre 2020. Il Regolamento è entrato in vigore il 1 gennaio 2021.
A chi si rivolge
Sono beneficiari degli incentivi:a) i datori di lavoro privati soggetti all’obbligo di assunzione di cui alla legge 68/1999;b) i datori di lavoro privati non soggetti all’obbligo di assunzione, in quanto già ottemperano all’obbligo di cui alla legge 68/1999 o perché occupano un numero di dipendenti considerati ai fini del computo inferiore a 15. Sono destinatari degli incentivi:a) i lavoratori con disabilità iscritti nell’elenco di cui all’articolo 8 della legge 68/1999 e assunti con le procedure di cui alla legge 68/1999;b) i lavoratori con disabilità già in forza presso i datori di lavoro privati, assunti ai sensi della legge 68/1999 o della previgente disciplina sul collocamento obbligatorio che presentino particolare difficoltà di mantenimento al lavoro;c) i lavoratori con disabilità che sono stati riconosciuti disabili in costanza di rapporto di lavoro;d) i lavoratori con disabilità già in forza presso i datori di lavoro per i quali si verifichi un aggravamento delle condizioni di salute che possa compromettere il mantenimento o il proseguimento del rapporto di lavoro.
Cosa prevede
Sono finanziabili i seguenti interventi:- assunzione e stabilizzazione dei lavoratori con disabilità;- realizzazione e adeguamento del posto di lavoro;- rimozione di barriere architettoniche e di diversa natura;- rielaborazione delle modalità lavorative per renderle adeguate al lavoro agile o a forme concordate di telelavoro;- iniziative volte a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti;- iniziative volte a sostenere i progetti di riabilitazione dei lavoratori con disabilità;- iniziative per la formazione del responsabile dell’inserimento lavorativo;- attività di tutoraggio, svolte da dipendenti interni o da soggetti esterni all’azienda, rivolte a lavoratori per i quali risulti particolarmente problematica la collocabilità;- attività formative per il personale dipendente chiamato ad affiancare i lavoratori con disabilità;- tirocini finalizzati all’integrazione lavorativa di soggetti con disabilità;- progetti innovativi finalizzati all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.