Cos’è
Si tratta di una misura approvata con DGR 624/2024 e finalizzata a concedere contributi per la realizzazione di interventi volti alla prevenzione degli incendi boschivi nelle aree del territorio regionale ricomprese nelle zone di pericolosità alta e media della Carta della pericolosità degli incendi boschivi allegata al Piano regionale antincendio boschivo, di cui agli articoli 7 e 22 della legge regionale 7 novembre 2019, n. 17.
A chi si rivolge
Possono beneficiare del contributo:a) i soggetti privati e pubblici proprietari di foreste;b) i soggetti privati o pubblici che, all’atto della presentazione della domanda, dispongono di una delega da parte di tutti i proprietari di cui alla lettera a) alla presentazione della domanda e alla realizzazione degli interventi oggetto del contributo. c) i possessori e i titolari, singoli o associati, della gestione di superfici forestali;d) gli enti locali;e) gli enti esponenziali delle collettività titolari dei diritti di uso civico
Cosa prevede
La misura in oggetto prevede la concessione di un contributo in de minimis ai sensi del regolamento (UE) 2023/2831, per eseguire interventi di prevenzione antincendio boschivo consistenti in:a) manutenzione ordinaria della viabilità agro silvo-pastorale di accesso alle foreste per una lunghezza minima di 500 metri, mediante:1) taglio della vegetazione arborea e arbustiva presente sul sedime della strada, con eventualeasportazione delle ceppaie e degli apparati radicali;2) taglio della vegetazione arborea e arbustiva per una fascia di almeno 3 metri dai bordi della strada;3) potatura dei rami di esemplari arborei cresciuti nelle fasce adiacenti oltre i 3 metri dai bordi della strada che possano ostacolare il transito dei mezzi antincendio boschivo.b) nelle aree boscate, taglio selettivo della vegetazione arborea e arbustiva per la realizzazione di fasce di protezione nelle aree di interfaccia finalizzate alla salvaguardia delle abitazioni e delle infrastrutture, per una superficie accorpata non inferiore ai 5000 mq. con le seguenti modalità:1) riduzione o ripulitura della vegetazione arbustiva;2) diradamento o spalcatura della vegetazione arborea, con particolare riguardo alle conifere e alle speciea elevata infiammabilità;3) taglio e asportazione delle piante arboree secche o deperienti;4) asporto o cippatura in loco del materiale vegetale proveniente dai tagli della vegetazione arbustiva edalle potature.c) nelle aree prative e pascolive, mantenimento e ampliamento di aree aperte nelle aree di interfaccia finalizzate alla salvaguardia delle abitazioni e delle infrastrutture, per una superficie accorpata non inferiore ai 5000 mq mediante interventi di riduzione o ripulitura della vegetazione arbustiva.