FVG – Contributi per consentire l’esercizio dell’attività professionale ai prestatori di attività professionali ordinistiche e non ordinistiche con disabilità fisica o sensoriale

24 Gennaio, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto, Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Friuli-Venezia Giulia

SETTORE

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Altri servizi, Chimica e Farmaceutica, Cultura, Edilizia, Elettronica, ICT, Meccanica, Metallurgia, Salute

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

17 Gennaio, 2019
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NOTE

Sportello presentazione domande sempre aperto (Procedura valutativa a sportello)

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Cos’è

Contributo a fondo perduto per interventi atti a consentire l’esercizio dell’attività professionale ai professionisti che svolgono l’attività professionale in forma individuale, associata o societaria, affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali che comportino:- riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%- invalidi del lavoro con grado di invalidità superiore al 33%- non vedenti o sordomuti L’ammontare del contributo è pari a:- 70% delle spese ammissibili, qualora alla data di presentazione della domanda di contributo non sia ancora mai stata presentata alcuna dichiarazione relativa al fatturato;- 60% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere inferiore a 20.000,00 euro;- 50% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari, desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere compreso tra 20.000,00 e 40.000,00 euro;- 30% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari, desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere superiore a 40.000,00 euro. L’ammontare del contributo è elevato all’80% delle spese ammissibili qualora il rapporto di sostituzione o di collaborazione venga attivato con un sostituto o un collaboratore iscritto da non più di dodici mesi all’Ordine o Collegio di pertinenza o in caso di professione non regolamentata all’associazione inserita nel Registro regionale delle associazioni dei prestatori di attività professionali non ordinistiche ovvero inserita nell’elenco delle associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi presente sul sito del Ministero delle imprese e del Made in Italy. Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda. L’importo del contributo complessivamente concesso al medesimo beneficiario non può superare il limite massimo di 50.000,00 euro. La domanda può essere presentata più volte fino al raggiungimento del limite massimo di contributo pari a euro 50.000,00. Le domande di contributo devono essere presentate in bollo (16,00 euro), prima di sostenere le spese, alla Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia sulla modulistica resa disponibile su sito web della Regione FVG (vedi link presente in questa pagina alla voce “Link istituzionale”).

A chi si rivolge

– Professionisti ordinistici regolarmente iscritti a ordini o collegi professionali.- Professionisti non ordinistici che siano aderenti ad associazioni inserite nel registro regionale previsto dall’ art. 4 della LR 13/2004.- Professionisti non ordinistici, titolari di forme di assicurazione per la responsabilità civile per danni arrecati nell’esercizio dell’attività professionale, iscritti ad una associazione professionale inserita, ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), nell’elenco delle associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi, pubblicato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy nel proprio sito internet Il richiedente deve:- svolgere l’attività professionale in forma individuale, associata o societaria- avere la residenza in Friuli Venezia Giulia- avere la sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia- svolgere esclusivamente di un’attività libera e professionale Inoltre non devono essere lavoratore dipendente a tempo subordinato, neanche a tempo determinatotitolare di pensione di vecchiaia o di anzianità erogata dall’I. N. P. S. o da altre casse pubbliche o privatecollaboratore di impresa familiare, artigiano, commerciante, coltivatore diretto, titolare di impresa individuale, amministratore di società di persone o di capitali, diversa da quella costituita per l’esercizio della propria attività professionale. I requisiti devono essere posseduti dal beneficiario per l’intera durata del periodo contributivo, che inizia dalla data di presentazione della domanda e si conclude il giorno in cui il beneficiario presenta la rendicontazione della spesa sostenuta.

Cosa prevede

Sono ammesse a contributo le domande che prevedono interventi atti a consentire l’esercizio di un’attività professionale. Sono interventi finanziabili:1) spese per l’esercizio dell’attività professionale acquisto di attrezzature tecnologiche funzionali allo svolgimento dell’attività lavorativa, arredi, beni strumentali, macchine d’ufficio, attrezzature anche informatiche, software, realizzazione o revisione del sito internet, spese per l’attivazione di un indirizzo di posta elettronica certificata e suo mantenimento, sistemi di sicurezza per contrastare atti criminosi (non possono essere effettuate presso l’abitazione principale), costi di iscrizione per partecipazione a fiere manifestazioni eventi e congressi in ambito nazionale e internazionale afferenti al settore di appartenenza, abbonamenti a pubblicazioni specializzate e a banche dati, acquisto di testi, materiali e servizi relativi a pubblicità e attività promozionali, adempimenti previsti per legge per l’esercizio dell’attività professionale, adeguamento o ristrutturazione dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività professionale, se diversi dall’abitazione principale, locazione dei locali adibiti all’esercizio dell’attività professionale, se diversi dall’abitazione principale, premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni, oneri finanziari relativi all’effettuazione dell’operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia e spese connesse ai servizi di coworking.2) spese per l’acquisto e l’installazione di attrezzature, ausili, sostegni e strumentazione tecnologica ed informatica per l’utilizzo dell’ambiente lavorativo e funzionali allo svolgimento dell’attività professionale, nonché spese per l’acquisto di attrezzature e arredi personalizzati con caratteristiche funzionali per le abilità residue delle persone e spese per superare gravi limitazioni di mobilità ( protesi, sussidi tecnici e ausili informatici, strumentazioni di segnalazione di telesoccorso, strumentazioni o ausili per il superamento delle barriere architettoniche (es.: carrozzine, montascale, rampe fisse, elevatore, miniascensore per interni o esterni), modifica del veicolo di proprietà anche non esclusiva, con accessori commisurati alla ridotta capacità motoria del richiedente comprovati dalla carta di circolazione del veicolo medesimo, spostamenti per attività di lavoro con rientro al luogo di residenza effettuati con l’accompagnamento o il trasporto assistito del richiedente, nel limite di spesa massima di euro 3.000,00, limitatamente ai professionisti con handicap grave e a condizione che non sia corrisposta l’indennità di accompagnamento prevista dalla normativa di legge. Non sono ammesse spese previste per i livelli di assistenza regolati da disposizioni normative in materia di salute e disabilità se sostenute, anche in parte, da altri soggetti pubblici o privati) 3) oneri di spesa per attivare rapporti di sostituzione o collaborazione di natura autonoma con un altro soggetto in possesso dei necessari requisiti professionali per svolgere l’attività lavorativa affidata dal richiedente: i professionisti con handicap grave, che si trovano in una fase di aggravamento della propria condizione di salute tale da pregiudicare temporaneamente l’esercizio dell’attività professionale norma dell’articolo 3, comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono attivare rapporti di sostituzione o collaborazione di natura autonoma con un altro soggetto in possesso dei necessari requisiti professionali per svolgere l’attività lavorativa a loro affidata. Il rapporto di collaborazione o sostituzione può essere attivato per una durata massima di 12 mesi e può essere fruito, anche per periodi frazionati, durante l’arco temporale in cui sussiste lo stato di gravità della malattia accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1 della legge 104/92.

Obiettivo – Finalità

Inclusione sociale, Sostegno investimenti, Sostegno liquidità, Start up/Sviluppo d'impresa

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto, Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Costo del personale, Fabbricati e terreni, Formazione Professionale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Materie prime, di consumo e merci, Servizi, brevetti e licenze, Servizi, brevetti e licenze, Servizi, brevetti e licenze, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/altri oneri, Spese generali/altri oneri, Spese generali/altri oneri, Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Professionista

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Non classificabile/classificato, Piccola Impresa

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Altri servizi, Chimica e Farmaceutica, Cultura, Edilizia, Elettronica, ICT, Meccanica, Metallurgia, Salute

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Friuli-Venezia Giulia

Altre caratteristiche

attività professionale forma individuale studi associati società professionisti stp professione professionisti professionista start up partite partita iva fondo perduto libera professione interventi conciliazione lavoro collaborazione sostituizone conciliare interventi di conciliazione disabile disabilità handicap grave, Legge 104/92, Legge 104 articolo 3 comma 3, minorazioni fisiche, psichiche sensoriali riduzione capacità lavorativa invalidi del lavoro non vedenti sordomuti ciechi sordi

Soggetto gestore

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA - DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE E FAMIGLIA

Base normativa primaria

REGIONE FVG - Legge regionale 22 aprile 2004 n. 13 Interventi in materia di professioni

Provvedimento attuativo

REGIONE FVG - Legge regionale 22 aprile 2004 n. 13 Interventi in materia di professioni

Stanziamento incentivo

100000 €

Sito di riferimento

https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/lavoro/professioni/FOGLIA5/

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