FVG – Aggiornamento professionale da parte dei professionisti

24 Gennaio, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Friuli-Venezia Giulia

SETTORE

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Altri servizi, Chimica e Farmaceutica, Cultura, Edilizia, Elettronica, ICT, Meccanica, Metallurgia, Salute

SPESA AMMESSA

--

STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

29 Giugno, 2007
--

NOTE

Sportello presentazione domande sempre aperto (Procedura valutativa a sportello)
Condividi scheda informativa

Cos’è

Contributo a fondo perduto a ordini e collegi, associazioni professionali di professioni ordinistiche, associazioni dei prestatori di attività professionali non ordinistiche per l’aggiornamento professionale. L’ammontare del contributo è pari al 50% delle spese ammissibili.È elevato al 70% delle spese ammissibili qualora la partecipazione al progetto risulti essere a titolo gratuito per i professionisti che esercitano l’attività professionale con sede legale o sede operativa nel territorio regionale. Nel caso in cui vi siano finanziamenti da parte di soggetti privati l’ammontare del contributo viene determinato sull’importo delle spese ammissibili rimaste a carico del beneficiario. La domanda di contributo è presentata prima dell’avvio del progetto di aggiornamento professionale, nel rispetto della normativa fiscale vigente sull’imposta di bollo pari a 16,00 euro, tramite sistema telematico dedicato e accessibile dal sito della Regione FVG (vedi link presente in questa pagina alla voce “Link istituzionale”).

A chi si rivolge

-Ordini e collegi territorialmente articolati nella regione.- Associazioni professionali di professioni ordinistiche con sedi decentrate a livello regionale.- Associazioni dei prestatori di attività professionali non ordinistiche, inserite nel Registro previsto dall’articolo 4 della Legge regionale 13/2004.

Cosa prevede

Sono ammessi a contributo i progetti di aggiornamento professionale (corsi, seminari, incontri, congressi) svolti in ambito regionale, organizzati anche in collaborazione con le Università e altri istituti scientifici, che:- si sostanziano in attività finalizzate all’aggiornamento professionale dei prestatori di attività professionali ordinistiche e non ordinistiche, esercitate in forma individuale, associata o societaria;- hanno la data di inizio successiva alla data di presentazione della domanda di contributo;- prevedono la tenuta di registri didattici comprovanti le presenze dei discenti e dei docenti, nonché, se previsti, del tutor e del mediatore;- prevedono la partecipazione a maggioranza dei professionisti che esercitano l’attività professionale con sede legale o operativa in regione. La partecipazione dei discenti è considerata valida con la frequenza di almeno il 70% del totale delle ore previste per il progetto di aggiornamento. Le attività possono essere erogate in presenza o in modalità sincrona tramite piattaforme digitali. Sono esclusi i progetti di aggiornamento svolti in modalità asincrona. Tipologie di spesa ammesse a contributo:- spese di pubblicità del progetto- spese per corrispettivi relativi ai contratti di affidamento dell’organizzazione del progetto di aggiornamento- spese per l’acquisto di materiale didattico esclusivamente destinato ai partecipanti e necessario allo svolgimento del progetto di aggiornamento- spese di locazione degli spazi destinati al progetto e delle attrezzature informatiche e tecniche connesse- spese per traduzioni e relativi impianti- spese per i compensi ai relatori, ai tutor d’aula e rimborsi per spese di viaggio e pernottamento- spese per la pubblicazione degli atti del progetto- spese connesse alla realizzazione di percorsi di aggiornamento svolti in modalità sincrona tramite piattaforme digitali, comprensivi di costi per servizi di promozione e comunicazione dell’evento e di mediatori per la gestione dello stesso, con l’esclusione dell’acquisto di hardware Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda. Il limite massimo di spesa ammesso a contributo è pari a 10.000,00 euro.

Obiettivo – Finalità

Innovazione e ricerca, Internazionalizzazione, Start up/Sviluppo d'impresa

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Formazione Professionale, Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Ente Pubblico

Dimensione

Microimpresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Altri servizi, Chimica e Farmaceutica, Cultura, Edilizia, Elettronica, ICT, Meccanica, Metallurgia, Salute

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Friuli-Venezia Giulia

Altre caratteristiche

attività professionale aggiornamento professionale, professionisti professionista fondo perduto libera professione ordini professionali collegi professionali, associazioni professionali, associazioni dei prestatori di attività professionali non regolmentate non regolamente corsi, seminari, incontri, congressi, convegni convention

Soggetto gestore

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA - DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE E FAMIGLIA

Base normativa primaria

REGIONE FVG - Legge regionale 22 aprile 2004 n. 13 Interventi in materia di professioni

Provvedimento attuativo

REGIONE FVG - Legge regionale 22 aprile 2004 n. 13 Interventi in materia di professioni

Stanziamento incentivo

120000 €

Sito di riferimento

https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/lavoro/professioni/FOGLIA7/

È il bando giusto per te?

Scopriamolo insieme, compila il modulo e richiedi una consulenza gratuita