Fondo per il sostegno alla transizione industriale – Ministero delle Imprese e del Made in Italy

16 Luglio, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Liguria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto, Sardegna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio

SETTORE

Moda e Tessile, Mobili, Legno e Carta, Metallurgia, Meccanica, ICT, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Agroalimentare

SPESA AMMESSA

3000000 €

STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

10 Ottobre, 2023
12 Dicembre, 2023

NOTE

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Cos’è

Lo strumento agevolativo è volto a favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici mediante il sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale.  I programmi agevolabili devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro.  La dotazione iniziale prevista è di 300 milioni di euro di cui il 50% è riservata alle imprese energivore.  Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto. 

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che operano in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007. 

Cosa prevede

Il Fondo supporta programmi di investimento che perseguono almeno una delle seguenti finalità:a) maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività con ammissibilità di spese accessorie connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento; b) uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.  Le agevolazioni sono concesse nei limiti delle intensità massime previste dalla normativa unionale per le specifiche tipologie di aiuto. 

Obiettivo – Finalità

Sostegno investimenti, Transizione ecologica

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Spesa Ammessa Minima

3000000 €

Spesa Ammessa Massima

20000000 €

Costi Ammessi

Fabbricati e terreni, Formazione Professionale, Costo del personale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Spese generali/altri oneri, Servizi, brevetti e licenze

Agevolazione concedibile Massima

15000000 €
Tipologia soggetto
Impresa

Dimensione

Media Impresa, Grande Impresa, Piccola Impresa

Settore attività

Moda e Tessile, Mobili, Legno e Carta, Metallurgia, Meccanica, ICT, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Agroalimentare

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Liguria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto, Sardegna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio

Altre caratteristiche

transizione ecologica, efficientamento energetico, energia rinnovabile, circolarità, uso efficiente delle risorse.

Soggetto gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Base normativa primaria

Decreto interministeriale 21 ottobre 2022 - Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Provvedimento attuativo

Decreto interministeriale 21 ottobre 2022 - Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

211 del 09/09/2023

Stanziamento incentivo

450000000 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/fondo-per-il-sostegno-alla-transizione-industriale

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