Cos’è
L’intervento ha come obiettivo l’insediamento di nuove attività commerciali, artigianali ed agricole all’interno del proprio territorio, concedendo un contributo economico, una tantum a fondo perduto, per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nel territorio comunale di Ceglie Messapica, ovvero intraprendano nuove attività economiche nel suddetto territorio, regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese.
A chi si rivolge
I beneficiari sono le “nuove attività economiche” che intraprendono attività commerciali, artigianali o agricole attraverso un’unità operativa ubicata nel territorio del Comune di Ceglie Messapica. Con “nuove attività economiche” si intendono:- Le attività costituite dopo la pubblicazione del presente avviso;- Le imprese che al momento della presentazione della domanda siano regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese purché intraprendano una “nuova attività economica” dopo la pubblicazione del presente avviso. Per “nuova attività economica” si intende anche l’attivazione di nuovi e ulteriori codici ATECO. Possono beneficiare delle risorse anche le attività già esistenti che avviino una nuova attività economica nel territorio comunale attraverso apposita unità produttiva.
Cosa prevede
È prevista l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti. In particolare, Ie spese ammissibili sono quelle di seguito specificate:- Macchinari impianti, attrezzature, compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente; mezzi mobili, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità locale oggetto delle agevolazioni; strumentazione tecnologica finalizzata all’implementazione del lavoro in modalità smart working;- Opere murarie ed impiantistiche effettuate nei locali dove si svolge l’attività produttiva e strettamente necessari per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi, nonché le opere edili e impiantistiche connesse all’introduzione di nuove modalità di organizzazione del lavoro (anche in smart working), nel limite massimo del 10%;- Programmi informatici, commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente;- Servizi di consulenza e prestazioni professionali utilizzate esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento. I servizi di consulenza devono necessariamente essere acquisiti da fonti esterne e nel limite massimo del 10%. Il massimo contributo concedibile è pari a € 19.779,40In caso di economie rilevate nella fase di ammissione al contributo, le risorse residue saranno ridistribuite pro quota tra gli ammessi (proporzionalmente agli importi dei progetti), fino a concorrenza della spesa del singolo progetto. Tale procedura potrà derogare il limite massimo di contributo concedibile sopra indicato.