Cos’è
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre 2021 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali‘ per gli anni 2021-2023. Il fondo è dotato complessivamente di 180 milioni euro assegnati a 1.187 Comuni , selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate, con un tasso di crescita della popolazione negativo sia nel lungo sia nel breve periodo, Indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) superiore alla media e con un livello di redditi della popolazione residente inferiore alla media.
A chi si rivolge
Che possono accedere al contributo previsto dall’art. 2, co. 2, lett. c) del DPCM 30.09.2021 coloro che intendono trasferire la propria residenza e dimora abituale nel comune di Roccadaspide, a titolo di concorso per le spese di acquisto e/o di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale. Il trasferimento della residenza e dimora abituale deve avvenire, a pena di decadenza del contributo, entro il termine di rendicontazione delle spese di acquisto o ristrutturazione dell’immobile, fissato al 45° giorno successivo alla notifica di avvenuta ammissibilità a contributo;
Cosa prevede
Si è ritenuto finalizzare per l’anno 2022 la quota di €. 20.000,00 sul totale di € 63.961,31, a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale sul territorio del Comune di Roccadaspide, a titolo di concorso per le spese di acquisto e/o di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario. Il contributo è erogato una sola volta per ciascun nucleo familiare e per ogni singolo immobile. Sono ammissibili le spese per l’acquisto e/o ristrutturazione di immobili da adibire ad abitazione principale, nel quale il richiedente risieda e dimori abitualmente. Gli interventi per i quali viene richiesto il contributo devono essere in regola con le norme edilizie ed urbanistiche per tempo vigenti. Gli immobili per i quali si richiede il contributo devono essere detenuti a titolo di proprietà o con regolare contratto di locazione o comodato d’uso regolarmente registrati con durata pari o superiore ad anni 4 eventualmente rinnovabili.