Cos’è
Attraverso il presente bando, adottato in esecuzione della deliberazione della giunta comunale n. 33 di data 06 maggio 2024 il Comune di Ronzo-Chienis promuove la concessione, a favore delle attività economiche operanti sul proprio territorio di contributi a fondo perduto per la copertura di spese di gestione. E’è finalizzato a sostenere la continuità delle attività economiche presenti sul territorio comunale,
A chi si rivolge
Possono risultare beneficiarie dell’intervento, le imprese che, indipendentemente dalla loro forma giuridica, soddisfino tutti i seguenti requisiti: a. si qualifichino come microimprese o piccole imprese, di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005;b. svolgano, alla data di presentazione della domanda ed attraverso una o più unità operative (unità locali) ubicata/e nel territorio del Comune di Ronzo-Chienis:- un’attività commerciale, nei settori corrispondenti ai codici ATECO riportati nell’allegato C;- un’attività artigianale, rientrando nei requisiti di cui alla Legge-quadro per l’artigianato, L. 8 agosto 1985, n. 443;c. siano regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese e risultino attive al momento della presentazione della domanda;d. non siano in stato di liquidazione o di fallimento, oppure non siano soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo;e. siano titolari di partita IVA;f. siano in grado di rispettare la normativa in materia di aiuti di stato (vedi articolo 4 del presente bando).2. Per le imprese esercenti attività commerciali, l’esercizio, a titolo principale o secondario, di un’attività fra quelle corrispondenti ai codici ATECO di cui all’allegato C, dovrà risultare dalla visura dell’impresa, estraibile dal Registro delle Imprese. 3. Per le imprese artigiane, costituirà condizione necessaria per l’accesso al contributo, risultare iscritti alla sezione I dell’Albo delle imprese artigiane, tenuto dalla CCIAA.
Cosa prevede
Costituiscono spese di gestione ristorabili, gli esborsi sostenuti dal 01 aprile 2021 al 31 marzo 2022 per far fronte alle seguenti voci di costo:• locazioni immobiliari/canoni;• utenze/energia/telefono/riscaldamento/acquisto carburante;• noleggio attrezzature;• consulenze;• pulizie;• spese di sicurezza aziendali;• spese straordinarie gestione covid (es. acquisto plexiglas, igienizzazione, ecc.);• spese di formazione e informazione del personale. Le spese di cui è richiesto in toto o in parte il ristoro devono risultare documentate da regolari fatture (o altri titoli aventi valore probante equivalente, qualora ne ricorrano le condizioni) intestate al beneficiario e regolarmente quietanzate. Non sono ammissibili autofatture, né il ristoro dell’IVA eventualmente versata rispetto alle spese di gestione affrontate. Le spese di cui trattasi non devono risultare ristorate con altro finanziamento pubblico o privato. Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo a fondo perduto. L’aliquota del contributo rispetto alla spesa ammessa delle spese di gestione riconoscibili varia per le attività artigianali e commerciali e per queste ultime anche per le diverse categorie di codici ATECO. L’importo massimo di contribuzione per impresa è stabilito, assolti i vincoli in materia di aiuti di stato, dalla seguente tabella:ATTIVITA’ COMMERCIALI CODICE ATECO % CONTRIBUZIONE MASSIMALE CONTRIBUZIONE56 -somministrazione alimenti e bevande 80% € 1.500,0047 -commercio al dettaglio 80% € 1.000,00ATTIVITA’ ARTIGIANALI 80% € 1.000,00 Qualora l’importo complessivo dei finanziamenti concedibili alle imprese richiedenti, alla luce dei criteri sopra esposti risulti inferiore rispetto all’importo stanziato, di cui al comma 1, la percentuale di contributo concesso, rispetto alle spese esposte, ovvero l’importo massimo di contribuzione riconoscibile alla singola impresa, potranno essere proporzionalmente incrementate per ciascuna domanda, sino all’esaurimento delle risorse utilizzabili. Qualora l’importo complessivo dei finanziamenti concedibili alle imprese, la cui istanza sia risultata ammissibile, sia superiore ai fondi stanziati, il contributo è rideterminato per tutti nell’importo risultante dalla divisione fra il budget stabilito dal Fondo pari a euro 16.401,00 ed il numero delle domande presentate ritenute confacenti ai requisiti di cui al presente bando tenuto conto del rapporto percentuale stabilito fra le varie categorie ammesse.