Cos’è
Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.302 del 4.12.2020, sono stati assegnati al Comune di Lei fondi di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali, che per l’anno 2021 ammontano a complessivi € 12.147,00. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. n. 23 del 18.03.2024 l’Amministrazione ha ritenuto di destinare la somma di € 5.000,00 all’erogazione di contributi a fondo perduto in conto capitale per iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on-line e di vendita a distanza, nell’ambito della linea di intervento B).È prevista l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti. L’operazione è volta a soddisfare il fabbisogno di miglioramento e riqualificazione delle strutture produttive esistenti, per rendere l’offerta di servizi adeguata ad assicurare un maggiore livello di benessere e inclusione sociale dei cittadini di un’area caratterizzata dalla lontananza dai servizi essenziali, attraverso il migliore utilizzo e la valorizzazione del capitale territoriale.
A chi si rivolge
Possono accedere ai finanziamenti della presente azione i titolari di attività artigianali e commerciali, piccole imprese e microimprese, con unità operativa nel territorio del Comune di Lei ovvero che intraprendano nuove attività economiche nel territorio comunale, regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese.
Cosa prevede
Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un aiuto, sotto forma di contributo in conto capitale. L’ammontare massimo concedibile del contributo è pari a € 1.500,00 per avente diritto. Nel caso in cui vi sia disponibilità di risorse, per insufficienza di richieste, l’amministrazione comunale si riserva la facoltà di trasferire il contributo, in eccedenza della linea B), alla line A), qualora il fabbisogno delle richieste della line A) sia superiore al contributo a ciò assegnato. Qualora, invece, la line A) non necessiti di ulteriori somme, il valore in eccedenza del contributo B) può essere distribuito in parti uguali degli aventi diritto che abbiano presentato un costo dell’intervento superiore alla somma di € 1.500,00 (contributo massimo erogabile). Nel caso in cui la somma stanziata complessivamente per entrambi gli interventi, eccedesse per il totale delle somme richieste, sarà consentita l’erogazione di quote maggiori di contributo, in parti uguali, determinate sulla base della rendicontazione delle spese sostenute. In modo analogo, se la somma stanziata (€ 5.000,00) fosse insufficiente a coprire tutte le richieste, si procederà con la ripartizione in parti uguali dell’intera somma fra tutte le domande ritenute ammissibili. Tutte le spese ammissibili devono intendersi al netto dell’IVA. Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno concludersi entro quattro mesi dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione del finanziamento, salvo eventuali proroghe. Sull’ammontare dei contributi corrisposti verrà operata la ritenuta d’acconto del 4% ad esclusione di quelli per l’acquisto di beni strumentali.