FCS – Fondo crescita sostenibile per R&S ed economia circolare

22 Novembre, 2023

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Agroalimentare, Alberghiero, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Servizi di trasporto

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

10 Dicembre, 2020
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NOTE

Fino a esaurimento risorse

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Cos’è

L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il decreto 11 giugno 2020, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.

A chi si rivolge

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.  Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.

Cosa prevede

L’intervento sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, KETs) di cui all’allegato n. 1 al decreto 11 giugno 2020.  I progetti devono essere finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, – progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, – sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua, – strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo, – sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati, – sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri. Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati negli ambiti del ciclo produttivo rilevanti per l’economia circolare individuati dall’allegato n. 2 al decreto 11 giugno 2020.  I progetti ammissibili inoltre devono: – essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale, – prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni, – avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.

Obiettivo – Finalità

Innovazione e ricerca, Sostegno investimenti, Transizione ecologica

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

Costo del personale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Materie prime, di consumo e merci, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Consorzio, Impresa, Rete d'impresa, Università/Ente di Ricerca

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Non classificabile/classificato, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Alberghiero, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Servizi di trasporto

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Altre caratteristiche

Economia Circolare - Ricerca e sviluppo - R&S - Ricerca - Innovazione - Sostegno alle imprese

Soggetto gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare

Provvedimento attuativo

Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

177 del 15/07/2020

Stanziamento incentivo

219800000 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/fondo-per-la-crescita-sostenibile

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