Cos’è
Bando a cascata PNRR per soggetti pubblici e privati. Progetto “THE – Tuscany Health Ecosystem” per lo sviluppo di progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e gli studi di fattibilità nel settore della salute della popolazione. (D. D. n. 3277/2021)
A chi si rivolge
Il bando si rivolge a soggetti pubblici (Università, Ente Pubblico di Ricerca o dell’Od R) e soggetti privati regolarmente censiti presso la CCIAA (piccola, media e grande impresa) in forma singola o associata.
Cosa prevede
RT1: Informatizzazione ospedale-territorio e percorsi sanitari integrati – A) Sviluppo e implementazione con sperimentazione su larga scala di tecnologie innovative e di sistemi interoperabili per la telemedicina, inclusi servizi di connettività, per supportare un’assistenza sanitaria efficiente e integrata centrata sul paziente, per il monitoraggio da remoto di pazienti affetti da patologie croniche; sviluppo di sistemi e dispositivi che consentano l’integrazione e se necessaria l’acquisizione in real-time di segnali fisiologici (ad es. EEG ed ECG), la loro elaborazione e trasmissione a strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali. RT2: Tecnologie, strumenti e meccanismi organizzativi per innovare percorsi di prevenzione e di screening – B) Sviluppo e/o potenziamento di sistemi di prevenzione e promozione della salute dei corretti stili di vita per promuovere servizi di prossimità al cittadino inclusa anche la prevenzione per patologie oncologiche attraverso l’attività di prevenzione e screening nella popolazione e l’implementazione di strutture mobili innovative e tecnologicamente avanzate per la diagnostica avanzata. – RT3: Supporto alla decisione – C) Sviluppo e sperimentazione di sistemi e strumenti per supportare il processo decisionale degli operatori sanitari, nel processo prescrittivo, nella gestione delle risorse disponibili in ambito ospedaliero, territoriale e nei percorsi assistenziali integrati. D) Sviluppo di sistemi di supporto per la pianificazione e la gestione per l’assistenza ospedaliera con attenzione alle procedure chirurgiche, alla gestione delle sale operatorie, mediante l’uso di modelli stocastici ed integrazione con software gestionale esistente, nonché lo studio e la mappatura del percorso chirurgico elettivo in tutte le sue fasi. – RT4: Percorsi assistenziali integrati, telemedicina, alta fragilità – E) Sviluppo di sistemi informatici di gestione e analisi dati, generati da sensori, e sviluppo di algoritmi predittivi, patient-centered e ambientali, basati su metodiche di machine learning e di Intelligenza Artificiale, per la stratificazione del rischio e la prevenzione di riacutizzazioni di pazienti fragili con patologie croniche, come ad esempio patologie cardiovascolari, pneumologiche, e/o metaboliche. – F) Progettazione e sperimentazione di percorsi assistenziali territoriali integrati tra ospedale, territorio, assistenza domiciliare mediante strumenti quali PROMs, PREMs e misurazione dell’esperienza della popolazione. – RT5: Co-progettazione – G) Sistemi per promuovere la coprogettazione ed il coinvolgimento della popolazione soprattutto nelle aree interne, nella gestione e nell’implementazione delle innovazioni per il sistema sociosanitario, al fine di migliorare la personalizzazione delle cure, supportarne la continuità e rafforzare il coinvolgimento dei cittadini nel loro percorso. Aumentare la compliance e l’aderenza a tutti i trattamenti clinici e assistenziali, promuovere la prevenzione della salute e attivare meccanismi comportamentali virtuosi nelle diverse fasce di popolazione. – RT6: Migrazione – H) Rafforzamento della prevenzione nella popolazione immigrata e in modo specifico in quelle fasce più esposte al trauma migratorio individuale e transgenerazionale, attraverso adeguati strumenti di rilevazione. Lo scopo è quello di individuare le carenze comunicative più generali nell’accesso alla salute pubblica e quelle più specifiche dei traumi migratori e dei loro sintomi psico-fisici e linguistici. I criteri delle rilevazioni saranno ispirati alla alfabetizzazione sanitaria o health literacy, vale a dire la capacità di dare forma all’insieme dei processi conoscitivi individuali di educazione alla salute propria e a quella collettiva. I contesti privilegiati delle rilevazioni saranno le classi di lingua dei Centri di accoglienza. I risultati delle rilevazioni verranno usati come repertorio formativo per i docenti di queste classi e per il personale sanitario dei centri di accoglienza.