Cos’è
Il bando per la concessione di contributi a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese e per gli aspiranti imprenditori intende consolidare e rafforzare lo sviluppo economico delle imprese del comparto commercio, turismo, artigiano e servizi che insistono sul territorio e che, in modo complementare, contribuiscono all’ampliamento dell’offerta dei servizi disponibili e al miglioramento complessivo delle condizioni socio-economiche della popolazione.
A chi si rivolge
Sono ammissibili le imprese che soddisfino i seguenti requisiti: 1) essere MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014; 2) essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive; 3) disporre di una unità locale, oppure impegnarsi ad aprire, entro il termine di conclusione del bando, una unità locale, che sia collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio e che: a) abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti; b) disponga di locali direttamente accessibili al pubblico, presso cui si esercita una attività di: i) vendita al dettaglio di beni e/o servizi; ii) somministrazione di cibi e bevande; iii) prestazione di servizi alla persona.4) non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Reg. UE n. 1407/20 13 “De minimis”;5) non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D. Lgs. Si precisa che per le attività di servizi alla persona sono ammesse anche le imprese che non abbiano la vetrina su strada bensì unità operativa al primo piano degli edifici. Sono inoltre ammissibili:• Attività di commercio su area pubblica che soddisfi i requisiti sopra previsti e che, in luogo di una unità locale, dispongano di una concessione all’interno dell’ambito territoriale del Distretto; è ammissibile una sola concessione a valere sul Bando Distretti di Regione Lombardia 2022-2024, attivato nei DID e DUC del territorio di Regione Lombardia. La domanda dovrà riguardare la riqualificazione della sola unità operativa mobile e potrà essere presentata presso un solo Distretto del Commercio. Saranno effettuati debiti controlli in merito. Sono altresì ammissibili Aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti: • Effettuare un subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia; • Effettuare l’utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019; 45 – Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia). • Avviare, prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Distretto, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti.
Cosa prevede
Un aiuto concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Può essere al massimo pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale. L’importo massimo del contributo è pari a € 3.000,00 (tremila euro), indipendentemente dal valore complessivo dell’investimento.