Cos’è
L’incentivo mira ad agevolare la realizzazione di progetti di investimento ad alto contenuto tecnologico, finalizzati alla transizione digitale delle MPMI siciliane, mediante l’adozione di tecnologie digitali di base ed evolute.
A chi si rivolge
Micro, Piccole e Medie Imprese in forma singola o aggregata con personalità giuridica (inclusi consorzi, reti-soggetto, cooperative).
Sono ammissibili anche:
- Professionisti (con o senza albo)
- Fondazioni riconosciute a livello nazionale
- Altri soggetti con iscrizione al REA presso CCIAA
Requisiti obbligatori:
- Attivi e iscritti da almeno 12 mesi
- Capacità economico-finanziaria e operativa
- Regolarità DURC
- Nessun provvedimento di revoca agevolazioni negli ultimi 3 anni
- Non essere impresa in difficoltà
- Rispetto del DNSH
- Obblighi contrattuali, ambientali, normativi
Requisiti fornitori
I soggetti che erogano consulenze devono rientrare tra:
- Innovation manager (elenco MIMIT)
- Esperti in innovazione tecnologica (D.M. 31/08/2016)
- Organismi di ricerca, incubatori certificati, Digital Innovation Hub, Poli innovazione
- Start-up o PMI innovative
Per l’acquisto di attrezzature e software non sono richiesti requisiti specifici, purché gli interventi siano coerenti con la diagnosi digitale.
Cosa prevede
Contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili Soglia minima del progetto: € 20.000
Massimali:
- Microimprese: € 60.000
- Piccole imprese: € 100.000
- Medie imprese: € 150.000