COVID-19: Fondo di garanzia PMI

16 Novembre, 2023

FORMA AGEVOLAZIONE

Interventi a garanzia

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

13 Aprile, 2020
31 Dicembre, 2021

NOTE

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Cos’è

È uno strumento dello Stato italiano e dell’Unione Europea istituito per agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie Imprese e ai professionisti. Lo Stato sostituire le garanzie che la banca richiede per erogare un finanziamento.  Si tratta di un fondo rotativo che, per effetto del graduale rimborso dei finanziamenti, è in grado di reimpiegare più volte le risorse assegnate.

A chi si rivolge

I soggetti ai quali viene concessa la garanzia pubblica sono le piccole e medie imprese (così come definite dalla normativa europea), comprese le imprese artigiane, presenti sul territorio nazionale, economicamente sane e appartenenti a qualsiasi settore, ad esclusione dei settori ritenuti sensibili dall’Unione Europea.  Beneficiari del Fondo sono inoltre i consorzi e le società consortili, costituiti tra piccole e medie imprese e le società consortili miste.  Sono infine ammissibili alla garanzia del Fondo i professionisti iscritti agli ordini professionali e quelli aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico previsto e in possesso dell’attestazione di legge.

Cosa prevede

A seconda della natura del soggetto che si rivolge al Fondo Centrale di Garanzia, esistono diverse modalità di intervento:- Garanzia diretta: la garanzia prestata dal fondo direttamente a favore dei finanziatori. In questo caso l’impresa può chiedere alla banca di garantire l’operazione con la garanzia pubblica. – Controgaranzia: la garanzia prestata dal Fondo a favore dei Confidi e degli altri fondi di garanzia. In questo caso saranno questi ultimi due soggetti a inviare la domanda di controgaranzia al Fondo. – Cogaranzia: la garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori e insieme ai Confidi, agli altri fondi di garanzia istituiti nell’ambito dell’Unione Europea o da essa cofinanziati.  Il Fondo centrale di garanzia non interviene direttamente nel rapporto banca/impresa, pertanto i tassi di interesse, le condizioni di rimborso, l’eventuale richiesta di garanzie aggiuntive sulla parte non coperta dal Fondo, sono stabiliti attraverso la libera contrattazione tra banche e imprese.  Con l’introduzione del Piano della trasparenza, però, sono state definite una serie di misure a carico del gestore e dei soggetti finanziatori al fine di migliorare il rapporto banca-confidi-impresa e massimizzare i benefici dell’intervento del Fondo a favore delle imprese, determinando, grazie alla presenza della garanzia di ultima istanza dello Stato, delle condizioni favorevoli in termini di pricing e/o di maggior volume di credito concesso.

Obiettivo – Finalità

Sostegno liquidità

Forma – Agevolazione

Interventi a garanzia

Costi Ammessi

Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Consorzio, Impresa, Impresa - SU/PMI innovativa, Impresa - prevalenza femminile, Professionista

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Soggetto gestore

Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale S.p.A.

Base normativa primaria

DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali. (20G00043) (GU Serie Generale n.94 del 08-04-2020)

Provvedimento attuativo

DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali. (20G00043) (GU Serie Generale n.94 del 08-04-2020)

Stanziamento incentivo

25000000000 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/index.php/it/incentivi/fondo-di-garanzia-per-le-pmi

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