Contributo per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti con competenze digitali under 36 – Anno 2023

5 Giugno, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Altri servizi

SPESA AMMESSA

0 €

STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

23 Aprile, 2024
23 Maggio, 2024

NOTE

Nessuna Nota aggiuntiva

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Cos’è

Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023, emanato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria per l’anno 2023; in particolare, l’articolo 4, comma 1, del suddetto D. P. C. M. ha previsto come misura volta a favorire l’assunzione con contratti a tempo indeterminato di giovani giornalisti e professionisti con età inferiore ai 36 anni, un contributo forfettario a favore dei datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato, entro il limite di 7,5 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento vigente relativo all’applicazione degli aiuti de minimis. Con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023 sono state definite, all’articolo 3, le modalità per la fruizione di tale agevolazione.

A chi si rivolge

Il contributo è riconosciuto ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato:- con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO prevalente e/o primario con le seguenti specificazioni:- per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani) – per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici); – per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa); – per le emittenti radiofoniche: 60.10 (trasmissioni radiofoniche); – per le emittenti televisive: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive);- con iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.- non sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.

Cosa prevede

Il contributo è riconosciuto nella misura di 10.000 euro per ogni assunzione di giovani giornalisti e professionisti con età inferiore a 36 anni in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata, nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel campo dei media. Il contributo concorre alla formazione del reddito e, quindi, è soggetto a ritenuta. I soggetti che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare domanda al Dipartimento dalle ore 10:00 del 23 aprile alle ore 17.00 del 23 maggio 2024. Ogni impresa richiedente può inviare una sola domanda relativa a tutte le assunzioni perfezionatesi entro il 31 dicembre 2023. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente con firma CAd ES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente. Per le modalità applicative e la documentazione richiesta per la presentazione della domanda per l’accesso al beneficio si applica il sopracitato decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023. Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Si precisa infine che nella norma agevolativa NON è prevista alcuna “spesa ammessa”, trattandosi di un contributo forfettario riconosciuto per ciascun nuovo contratto; l’importo inserito nel presente portale alla voce “Spesa ammessa massima” si riferisce all’intensità dell’aiuto massimo concedibile previsto dal regime (tetto di aiuto “de minimis”).

Obiettivo – Finalità

Start up/Sviluppo d'impresa

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Spesa Ammessa Massima

300000 €

Costi Ammessi

Spese generali/altri oneri

Agevolazione concedibile Massima

300000 €
Tipologia soggetto
Impresa

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Non classificabile/classificato, Piccola Impresa

Settore attività

Altri servizi

ATECO

58.13; 58.14; 60.10; 60.20; 63.91;

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Soggetto gestore

Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria

Base normativa primaria

D.P.C.M. 10 agosto 2023, attuativo dell'art.1, co. 377, della Legge 30 dicembre 2021, n.234- Ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria-anno 2023

Provvedimento attuativo

D.P.C.M. 10 agosto 2023, attuativo dell'art.1, co. 377, della Legge 30 dicembre 2021, n.234- Ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria-anno 2023

Stanziamento incentivo

7500000 €

Sito di riferimento

https://informazioneeditoria.gov.it/media/cvgfog0b/decreto-attuativo-del-fondo-straordinario-del-28-nov-2023.pdf

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