Cos’è
La misura Contributo ai distributori autostradali di carburante è l’intervento che, ai sensi dell’articolo 40 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), prevede l’erogazione di un contributo alle micro, piccole e medie imprese titolari del servizio di distribuzione di carburante nelle autostrade, commisurato ai contributi previdenziali e assistenziali dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente corrisposte nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020. La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 4 milioni di euro.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali alla data del 1° marzo 2020 e che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei requisiti di seguito indicati: – risultano regolarmente costituite, iscritte e “attive” al Registro imprese, – svolgono un servizio di distribuzione di carburanti, disponendo di un impianto, – non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni, – si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e che non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie. Sono escluse dal beneficio le gestioni dirette degli impianti autostradali da parte delle società petrolifere integrate e le gestioni unitarie di attività petrolifere e ristorazione. Non possono, in ogni caso, essere ammessi alle agevolazioni i soggetti che, alla data del 31 dicembre 2019, si trovavano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, cosi come individuato all’articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014, fatta eccezione per le microimprese e le piccole imprese, classificate tali ai sensi dell’allegato I del medesimo regolamento, che possono accedere alle agevolazioni di cui al decreto direttoriale 14 dicembre 2020 anche se già in difficoltà alla predetta data del 31 dicembre 2019, ferma restando, in ogni caso, la condizione prevista al sopracitato punto 4) e che le imprese non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione.
Cosa prevede
L’agevolazione è commisurata ai contributi previdenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei soggetti proponenti, dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, in relazione ai dipendenti impiegati presso lo specifico impianto della rete autostradale. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto esercizio, nei limiti delle risorse disponibili, ai sensi e nei limiti previsti dalla Sezione 3.1 del quadro temporaneo adottato con la Comunicazione C(2020) 1863 final della Commissione europea del 19 marzo 2020 e successive modificazioni e integrazioni. Nel caso in cui l’importo complessivo delle agevolazioni concedibili sia superiore all’ammontare delle suddette risorse disponibili, il Ministero procede al riparto delle stesse in proporzione all’importo richiesto da ciascuna impresa. Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.