Contributo emittenti locali

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FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Altri servizi

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

31 Gennaio, 2023
27 Febbraio, 2023

NOTE

Nessuna Nota aggiuntiva

Cos’è

Contributo economico alle emittenti televisive e radiofoniche locali basato su criteri che puntano a sostenere l’occupazione, l’innovazione tecnologia, la qualità dei programmi e dell’informazione, anche sulla base dei dati di ascolto

A chi si rivolge

Tv e radio a carattere commerciale e comunitario. Per le mittenti Tv:- da 14 a 8 (di cui 4/2 giornalisti) dipendenti dedicati alla fornitura di servizi media audiovisivi, a seconda che il territorio di riferimento abbia da 5 a meno di 1,5 milioni di abitanti- impegno a non trasmettere programmi di televendita oltre i limiti stabiliti- adesione ai codici di autoregolamentazione su televendite, tutela dei minori e avvenimenti sportivi- aver trasmesso almeno due edizioni giornaliere di TG locali- regolarità nel pagamento dei contributi e diritti amministrativi al Mise Per le emittenti radiofoniche:- un numero minimo di 2 dipendenti con almeno un giornalista Per le emittenti radio e TV a carattere comunitario:- Il 50% del finanziamento dedicato sarà ripartito in parti uguali tra tutti i soggetti beneficiari; l’altro 50% sarà ripartito con criteri di merito. 

Cosa prevede

Contributo annuo a fondo perduto. La dotazione finanziaria è ripartita tra i soggetti beneficiari in proporzione al punteggio acquisito da ogni emittente ammessa in graduatoria.

Obiettivo – Finalità

Sostegno investimenti

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Spesa Ammessa Minima

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Spesa Ammessa Massima

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Costi Ammessi

Impianti/Macchinari/Attrezzature

Agevolazione concedibile Minima

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Agevolazione concedibile Massima

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Tipologia soggetto
Impresa

Dimensione

Non classificabile/classificato

Settore attività

Altri servizi

ATECO

PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONI TELEVISIVE 60.20.00

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

Investimenti innovativi, contributi, Sostegno alle imprese

Soggetto gestore

Ministero dello Sviluppo Economico/Agenzia delle entrate - Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali

Base normativa primaria

Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017, n. 146Regolamento concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali. (GU n.239 del 12-10-2017 )
Base normativa secondaria
Decreto ministeriale 20 ottobre 2017Modalità di presentazione delle domande per i contributi alle emittenti radiofoniche e televisive locali ai sensi del decreto del presidente della repubblica 23 agosto 2017 n. 146(GU n.263 del 10-11-2017)

Provvedimento attuativo

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Riferimenti Gazzetta Ufficiale

GU n.239 del 12-10-2017

Stanziamento incentivo

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Sito di riferimento

https://www.mise.gov.it/index.php/it/contributi-emittenti-locali

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