Cos’è
L’art. 2 comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023 ha previsto come misura di sostegno alle edicole un contributo pari al 50 per cento delle spese sostenute nell’anno 2022, per IMU, TASI, COSAP, TOSAP, TARI, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento ad Internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispostivi POS e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico, entro il limite di 6 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento UE “de minimis” vigente. Con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023 sono state definite, all’articolo 2, le modalità per la fruizione di tale agevolazione. Con Circolare n. 1 del 20 febbraio 2024 sono forniti alcuni chiarimenti e indicazioni ai fini dell’accesso all’agevolazione prevista dal citato articolo 2, comma 2, del D. P. C. M. 10 agosto 2023.
A chi si rivolge
Costituiscono requisiti di ammissione al beneficio:a) l’esercizio dell’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario e/o prevalente; b) non essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale
Cosa prevede
Il contributo, pari al 50 per cento delle spese sostenute nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022, al netto dell’IVA ove prevista, è riconosciuto con riferimento alle seguenti voci di spesa: • Imposta municipale unica – IMU; • Tassa per i servizi indivisibili – TASI; • Canone per l’occupazione del suolo pubblico – COSAP; • Tassa per l’occupazione del suolo pubblico – TOSAP (ove istituita dalle amministrazioni proprietarie delle aree, in alternativa al COSAP)• CUP (Canone Unico Patrimoniale, in sostituzione di COSAP e TOSAP)• Tassa sui rifiuti – TARI; • Spese per canoni di locazione • Spese per i servizi di fornitura di energia elettrica; • Spese per i servizi telefonici e di collegamento a Internet;• Spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS.• Altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico. Le imprese che hanno usufruito del “Bonus edicole” per l’anno 2022 con riferimento agli “interventi di trasformazione digitale” e agli “interventi di ammodernamento tecnologico”, indicando spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa, registratori telematici o di dispositivi POS e/o spese per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico, non potranno inserire in domanda le medesime spese. Si precisa che NON esiste un limite alla Spesa rendicontabile; l’importo inserito nel presente portale alla voce “Spesa Ammessa Massima” è soltanto indicativa della dimensione finanziaria massima che ci si aspetta in rendicontazione.