Cos’è
L’art. 1, comma 157 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” ha attribuito un contributo all’Unione industriale biellese (UIB) per sostenere l’industria tessile, gravemente danneggiata dalla persistente emergenza epidemiologica da COVID-19, a tutela della filiera e per la programmazione di attività di progettazione, di sperimentazione, di ricerca e sviluppo nel settore tessile. Il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 agosto 2022 individua, ai sensi dell’articolo 1, comma 158, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, le modalità di erogazione del contributo, definendo i criteri per la selezione delle iniziative e delle attività finanziabili, le spese ammissibili e le modalità di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese sostenute utilizzando il medesimo contributo. Le risorse disponibili ammontano a dieci milioni di euro.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni i soggetti, pubblici o privati, individuati come soggetti attuatori nell’ambito dell’Accordo sottoscritto dal Ministero, dall’UIB, dai soggetti attuatori stessi e dalle altre amministrazioni pubbliche interessate.
Cosa prevede
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123. Nell’ambito della predetta procedura, in attuazione dell’articolo 1, comma 157, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, l’UIB riveste funzioni di coordinamento strategico, assumendo, in particolare, il ruolo di promotore degli interventi a supporto dell’industria tessile biellese in vista della definizione dello specifico Accordo tra il Ministero e le parti interessate alla realizzazione dei predetti interventi. Al fine di attivare la procedura negoziale diretta alla definizione dell’Accordo, l’UIB presenta al Ministero una Proposta Quadro contenente delle ipotesi di intervento coerenti con i programmi e le linee di intervento individuate. Sono ammissibili alle agevolazioni programmi di investimento localizzati nella provincia di Biella, volti alla realizzazione di strutture e strumenti in grado di accrescere la competitività, l’innovazione e la sostenibilità dell’industria tessile biellese, riconducibili ad una o più delle seguenti linee di intervento: a) realizzazione di poli di innovazione nel settore tessile; b) valorizzazione del patrimonio culturale tessile biellese. I programmi sono definiti nell’Accordo tra il Ministero e le parti interessate e attuati attraverso progetti esecutivi presentati dai soggetti attuatori.