Cos’è
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023, emanato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria per l’anno 2023; in particolare, l’articolo 3 del suddetto D. P. C. M. ha previsto come misura di sostegno delle imprese editrici di quotidiani e periodici un contributo straordinario di 10 centesimi di euro per ogni copia cartacea di quotidiani e periodici venduti nel corso dell’anno 2022, anche mediante abbonamento, in edicola o presso punti di vendita non esclusivi, entro il limite di 60 milioni di euro che costituisce tetto di spesa. Con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 4 luglio 2024 sono state definite, all’articolo 3, le modalità per la fruizione di tale agevolazione
A chi si rivolge
Il contributo è riconosciuto alle imprese editrici di giornali quotidiani e periodici, con almeno tre giornalisti inquadrati con contratto di lavoro giornalistico a tempo indeterminato ed in regola con l’adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali, e che soddisfino i seguenti requisiti:- Sede legale in uno Stato dell’Unione europea o nello Spazio economico europeo;- Residenza fiscale in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;- Indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici) quale codice di attività primario/prevalente – Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.- Avere alle proprie dipendenze almeno tre giornalisti inquadrati con contratto di lavoro giornalistico a tempo indeterminato; tale requisito deve essere posseduto sia con riferimento all’anno 2022, nel quale sono state effettuate le vendite cui è correlato il contributo, sia alla presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;- Essere in regola con l’adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali;- Non essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Cosa prevede
Il contributo straordinario è riconosciuto nella misura di 10 centesimi di euro per copia cartacea venduta, nell’anno 2022, a titolo oneroso, mediante abbonamento, in edicola o presso punti di vendita non esclusivi, entro il limite di 60 milioni di euro, per l’anno 2023, che costituisce tetto di spesa. Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto. Il contributo concorre alla formazione del reddito e, quindi, è soggetto a ritenuta. I soggetti che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare domanda al Dipartimento dalle ore 10:00 del 1 ottobre alle ore 17.00 del 22 ottobre 2024. Per le modalità applicative e la documentazione richiesta per la presentazione della domanda per l’accesso al beneficio si applica il sopracitato decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 4 luglio 2024Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria (https://www.informazioneeditoria.gov.it/it/).