Contributo a fondo perduto ai professionisti per spese di avvio e funzionamento attività professionale in forma individuale – Regione autonoma Friuli Venezia

23 Gennaio, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Friuli-Venezia Giulia

SETTORE

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Altri servizi, Chimica e Farmaceutica, Cultura, Edilizia, Elettronica, Meccanica, Salute

SPESA AMMESSA

--

STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

29 Ottobre, 2015
--

NOTE

Sportello presentazione domande sempre aperto. (Procedura valutativa a sportello)

Condividi scheda informativa

Cos’è

L’incentivo prevede un contributo a fondo perduto per spese connesse all’avvio e al funzionamento dei primi tre anni di attività professionale in forma individuale. L’ammontare del contributo è pari al 50% delle spese ammesse. Il contributo minimo è pari a 1.500,00 euro e il contributo massimo è pari a 20.000,00 euro. Il triennio corrisponde ai primi tre anni di svolgimento dell’attività professionale in forma individuale decorrenti dalla data di rilascio del certificato di attribuzione del numero di partita I. V. A. da parte dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente. Nel caso in cui sia intervenuta la variazione del codice attività (ATECO) l’inizio del triennio coincide con la data di variazione del codice attività. La variazione deve essere riferita ad un’attività professionale che non avrebbe potuto essere esercitata con il codice attività già posseduto. La domanda può essere presentata per due volte nell’arco del triennio fino al raggiungimento del limite massimo di contributo pari a 20.000,00 euro. Non sono finanziabili le domande presentate successivamente alla scadenza del termine del triennio di attività. In deroga, le domande di contributo presentate esclusivamente per spese già sostenute nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda, effettuate nel triennio di attività, possono essere presentate entro sessanta giorni decorrenti dalla scadenza del triennio stesso La domanda di contributo deve essere presentate in bollo (16,00 euro) esclusivamente tramite sistema telematico dedicato e accessibile dal sito web della Regione FVG (vedi link presente in questa pagina alla voce “Link istituzionale”).

A chi si rivolge

– Professionisti ordinistici regolarmente iscritti a ordini o collegi professionali- Professionisti non ordinistici, titolari di forme di assicurazione per la responsabilità civile per danni arrecati nell’esercizio dell’attività professionale, iscritti in qualità di professionisti ad un’associazione inserita nel Registro regionale previsto dall’ art. 4 della LR 13/2004- Professionisti non ordinistici, titolari di forme di assicurazione per la responsabilità civile per danni arrecati nell’esercizio dell’attività professionale, iscritti in qualità di professionisti ad una associazione professionale inserita, ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), nell’Elenco delle associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel proprio sito internet- Professionisti, titolari di forme di assicurazione per la responsabilità civile per danni arrecati nell’esercizio dell’attività professionale, iscritti in qualità di professionisti ad albi o elenchi tenuti da Amministrazioni pubbliche o Enti pubblici I richiedenti devono:- svolgere di un’attività libera e professionale- avere iniziato l’attività professionale da non più di tre anni, decorrenti dalla data di rilascio del certificato di attribuzione della partita IVA in forma individuale- avere la residenza in Friuli Venezia Giulia- avere la sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia- non far parte di studi associati o di società di professionisti- non essere lavoratore dipendente a tempo indeterminato, titolare di pensione di vecchiaia o di anzianità erogata dall’I. N. P. S. o da altre casse pubbliche o private, collaboratore di impresa familiare, artigiano, commerciante, coltivatore diretto, titolare di impresa individuale, amministratore di società di persone o di capitali. I requisiti devono essere posseduti per l’intera durata del periodo contributivo, che inizia dalla data di presentazione della domanda e si conclude con la presentazione della rendicontazione della spesa sostenuta. Qualora nella domanda di contributo siano inserite spese sostenute nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda, l’inizio del periodo contributivo coincide con la data del primo documento di spesa ammesso a contributo. 

Cosa prevede

Sono ammesse a contributo le spese strettamente connesse all’avvio e al funzionamento dei primi tre anni di attività professionale, sostenute nel triennio.  Il piano di spesa può comprendere spese sostenute nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda (fatture completamente pagate) e/o spese da sostenere successivamente la data di presentazione della domanda e entro il termine di realizzazione degli interventi (preventivi o fatture non completamente pagate). Tipologie di spesa ammesse a contributo:- attrezzature tecnologiche finalizzate all’impianto e allo svolgimento dell’attività, beni strumentali, macchine d’ufficio, attrezzature e hardware; con l’esclusione dei beni di facili consumo- arredi- spese obbligatorie per l’esercizio della professione mediante l’utilizzo di strumentazione professionale- software- realizzazione o revisione di un sito internet- spese per l’attivazione di un indirizzo di posta elettronica certificata e suo mantenimento- sistemi di sicurezza per contrastare atti criminosi, quali impianti di allarme, blindature, porte e rafforzamento serrature, telecamere antirapina e sistemi antifurto, casseforti, nonché interventi similari; tali spese non possono essere effettuate per l’abitazione principale- iscrizione a associazioni o enti che favoriscono e tutelano la professione ed erogano servizi connessi con l’attività professionale esercitata- abbonamenti a pubblicazioni specializzate e a banche dati- testi- materiali e servizi relativi a pubblicità e attività promozionali- adempimenti previsti per legge per l’avvio e l’esercizio dell’attività professionale, consistenti in: contributi minimi per oneri previdenziali, premio di assicurazione per la responsabilità professionale e la tutela legale, se obbligatoria, e spese connesse con l’iscrizione a Ordini e Collegi professionali, con l’esclusione dei corsi di formazione e aggiornamento professionale- adeguamento o ristrutturazione dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività professionale, se diversi dall’abitazione principale. Il limite massimo di spesa è pari a 10.000,00 euro e i locali oggetto dell’intervento devono essere di proprietà del beneficiario o nella disponibilità dello stesso mediante adeguato titolo almeno fino al termine di scadenza del vincolo di destinazione di cui all’articolo 13 del D. P. Reg. 222/Pres./2015 e s.m.i.- locazione di immobili o porzioni di immobili adibiti esclusivamente all’esercizio dell’attività professionale, se diversi dall’abitazione principale, nel limite massimo di spesa pari a 10.000,00 euro e per il periodo massimo finanziabile di dodici mesi- premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni, rilasciate nell’interesse del beneficiario da banche o istituti assicurativi, nel limite di spesa massima pari a 2.000,00 euro- spese connesse ai servizi di coworking Le spese ammissibili sono al netto dell’IVA. Sono ammissibili le spese al lordo dell’IVA qualora l’imposta sia indetraibile e rappresenti un costo riconoscibile.

Obiettivo – Finalità

Start up/Sviluppo d'impresa

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Costi Ammessi

Costo del personale, Fabbricati e terreni, Formazione Professionale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Materie prime, di consumo e merci, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Professionista

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Non classificabile/classificato, Piccola Impresa

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Altri servizi, Chimica e Farmaceutica, Cultura, Edilizia, Elettronica, Meccanica, Salute

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Friuli-Venezia Giulia

Altre caratteristiche

avvio attività professionale forma individuale professione professionisti professionista attrezzature ristrutturazione triennio cassa previdenziale start up partite partita iva fondo perduto libera professione

Soggetto gestore

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA - DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE E FAMIGLIA

Base normativa primaria

REGIONE FVG - Legge regionale 22 aprile 2004 n. 13 Interventi in materia di professioni

Provvedimento attuativo

REGIONE FVG - Legge regionale 22 aprile 2004 n. 13 Interventi in materia di professioni

Stanziamento incentivo

800000 €

Sito di riferimento

https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/lavoro/professioni/FOGLIA3/

È il bando giusto per te?

Scopriamolo insieme, compila il modulo e richiedi una consulenza gratuita