Cos’è
La Regione intende promuovere l’impiego di fonti energetiche rinnovabili nonché consentire alle imprese agricole di incrementare la propria capacità di resilienza e concorrere attivamente al raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica attraverso la concessione di contributi per l’installazione, nel territorio regionale, di nuovi impianti fotovoltaici di potenza massima fino a 130 k W, secondo quanto previsto dai commi da 42 a 45 dell’articolo 3 della legge regionale 13/2023 (assestamento di bilancio per gli anni 2023-2025).
A chi si rivolge
I beneficiari degli aiuti devono essere PMI attive nella produzione di prodotti agricoli con unità operativa in regione, che hanno costituito il fascicolo aziendale elettronico e che hanno la titolarità o la disponibilità dell’intero fabbricato o manufatto rurale su cui viene collocato l’impianto fotovoltaico.
Cosa prevede
I contributi verranno concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande (procedura a sportello) e nella misura del 40 per cento delle spese ritenute ammissibili per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico e del 100 per cento per la rimozione, smaltimento e rifacimento delle coperture in amianto o fibrocemento. L’importo massimo degli aiuti non può comunque superare i 1.300,00 euro per k Wp per impianti della potenza fino a 50 k Wp e i 1.100 euro per impianti di potenza fino a 130 k Wp. Il limite massimo di contributo per le coperture è invece fissato in euro 65/mq per tetti in amianto ed euro 55/mq per tetti in fibrocemento. I contributi sono concessi, fino al 31 dicembre 2024, ai sensi del “Programma anticrisi conflitto russo-ucraino” della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche, in attuazione de I “Quadro temporaneo di crisi per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” della Commissione europea.